Inter – Verona: formazioni ufficiali
INTER (3-5-2): 24 Onana; 37 Skriniar, 15 Acerbi, 95 Bastoni; 36 Darmian, 5 Gagliardini, 20 Calhanoglu, 22 Mkhitaryan, 32 Dimarco; 9 Dzeko, 10 Lautaro.
A disposizione: 21 Cordaz, 31 Brazao, 2 Dumfries, 6 De Vrij, 8 Gosens, 11 Correa, 12 Bellanova, 14 Asllani, 23 Barella, 33 D’Ambrosio, 42 Curatolo, 45 Carboni, 46 Zanotti.
Allenatore: Simone Inzaghi.
HELLAS VERONA (3-4-2-1): 1 Montipò; 27 Dawidowicz, 6 Hien, 17 Ceccherini; 29 Depaoli, 61 Tameze, 14 Ilic, 3 Doig; 30 Kallon, 8 Lazovic; 19 Djuric.
A disposizione: 22 Berardi, 34 Perilli, 4 Veloso, 9 Henry, 11 Lasagna, 20 Piccoli, 21 Gunter, 23 Magnani, 24 Terracciano, 32 Cabal, 42 Coppola, 70 Bragantini, 77 Suleman
Allenatore: Marco Zaffaroni.
Arbitro: Fabbri.
Assistenti: Valeriani, Di Monte.
Quarto ufficiale: Minelli.
VAR: Fourneau.
Assistente VAR: Marchetti.
Inter – Verona: come arrivano i nerazzurri
Penultima giornata del girone d’andata in arrivo per l’Inter, che stasera (ore 20:45) sfiderà il Verona di Zaffaroni a San Siro. Il tecnico piacentino dovrà fare i conti con l’assenza di (almeno) tre giocatori: si tratta di Lukaku, Brozovic e Handanovic, tutti e tre assenti anche nella sfida di martedì scorso contro il Parma in Coppa Italia. L’obiettivo è quello di recuperare il belga e il croato per la Supercoppa contro il Milan, ma al momento non vi sono certezze visto che i diretti interessati continuano a lavorare a parte.
“Calhanoglu è recuperato e sarà titolare, Barella è tra i convocati ma partirà dalla panchina”, scrive il Corriere della Sera. Inzaghi non corre grandi rischi, e se l’ex Cagliari sembrava dare meno preoccupazioni del turco, è proprio quest’ultimo ad aver fornito maggiori garanzie al piacentino. In mediana con l’ex Milan e “Mkhitaryan si giocano un posto Asllani e Gagliardini”, il primo favorito sul secondo.
Per quanto riguarda la formazione titolare, Inzaghi si schiererà con Onana in porta e il trio difensivo davanti a lui composto dal terzetto Skriniar, Acerbi e Bastoni. Sulle fasce sicuramente Dimarco titolare a sinistra, mentre a destra c’è un ballottaggio fra Darmian (reduce dalle buone prestazioni dal 1′ contro Napoli e Monza) e Dumfries, giocatore da recuperare dopo l’autogol in Brianza e la pessima prova contro il Parma da titolare. I dubbi più grandi riguardano proprio il centrocampo: Calhanoglu dovrebbe partire dall’inizio nuovamente in cabina di regia, con al suo fianco Mkhitaryan (anche se l’armeno è reduce da tre partite da titolare in una settimana) e uno fra Asllani e Gagliardini. L’ex Atalanta occuperebbe il suo solito ruolo da mezzala, mentre per l’albanese si tratterebbe di un esperimento, visto che all’Inter ha sempre ricoperto la posizione di regista davanti alla difesa. In avanti, Dzeko certo di un posto da titolare; al suo fianco dovrebbe esserci Lautaro, ma non bisogna sottovalutare gli estenuanti 120 minuti messi insieme in Coppa Italia, in una gara dalla quale è uscito stremato. Occhio all’opzione Correa.
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