Marco Zaffaroni, tecnico del Verona, ha parlato della gara di San Siro, persa con l’Inter per 1-0.
“Ottima partita, a parte il gol preso subito. Ma abbiamo fatto quello che avevamo previsto, contendendo una squadra molto importante come l’Inter, ci è mancato l’ultimo passaggio e lì dobbiamo crescere in qualità. L’emozione di giocare a San Siro per un milanese come me? All’inizio sì, ma poi sei preso dalla partita e tutto passa in secondo piano. Peraltro io qui venivo dall’età di 5 anni, tifando Inter, anche se poi ho cominciato a giocare la passione è passata”.
Il tecnico del Verona Marco Zaffaroni in conferenza stampa alla vigilia della sfida con l’Inter.
“Rispetto all’ultima gara dovrebbe esserci Lasagna, che stamattina si allenerà con la squadra. Verdi invece ha avuto un problema muscolare, ma non di grave entità: non sarà a disposizione domani, ma si tratta di una cosa lieve.
Che senso assume la partita di San Siro?
Ogni gara ti insegna qualcosa, sarà una partita da affrontare con attenzione e determinazione. Conosciamo il valore dell’avversario, che sarà in lotta fino alla fine per vincere il campionato e che tra poco affronterà gli ottavi di Champions League. Noi andremo a giocarci la partita con le nostre armi e consapevoli della gara che dobbiamo fare, con grande umiltà ma anche con grande determinazione.
Che Inter ci dobbiamo aspettare?
Non ci sono dubbi sulla forza dell’Inter, è una squadra che segna con grande facilità, ha soluzioni diverse e attaccanti che combinano molto bene, sono fisici e possono metterci in difficoltà su palla inattiva. Per contenerli servirà grande attenzione”.