Il tecnico dell’Hellas Verona Marco Zaffaroni è tornato a parlare in conferenza stampa: “Da un punto di vista tecnico l’Inter è una delle squadre più forti in Italia e in Europa. Le difficoltà contro queste squadre riguardano l’aspetto fisico, non ti concedono niente. Sai però che ci sono queste differenze e magari le affronti con più leggerezza mentale, riesci ad esprimerti meglio”.
“Nelle gare contro il Lecce o la Cremonese i valori tecnici si possono pareggiare, ma subentra un aspetto emotivo importante. Le insidie sono queste: sai di non dover sbagliare, che i punti pesano, perdi la leggerezza che ti consente di esprimerti meglio e hai più peso mentale. Dovremo affrontare il Lecce con la giusta tensione, ma provando ad essere liberi mentalmente, facendo una partita di grande attenzione e intensità”.
Archiaviata la Supercoppa, il ministro dello Sport, Andrea Abodi ha parlato a margine del ‘Premio Biscardi‘. “Non si può essere tifosi e delinquenti: o si è tifosi o delinquenti. Nella riunione che abbiamo fatto ho parlato della necessità di rendere sempre più puntuale l’individuazione delle responsabilità. Nel mio mondo ideale paga chi è colpevole, non chi non c’è. Questo dipende anche dagli strumenti tecnologici: se mille tifosi fanno cori incivili, quei mille pagano, non paga anche chi sta in un’altra città. Dobbiamo far conoscere e rispettare le norme, poi possiamo lavorare per migliorarle. “Polemica tra Casini e Gravina per la Supercoppa giocata in Arabia? Certe cose se si vogliono dire si dicono in un rapporto bilaterale, non nell’opinione pubblica. Ci può essere un dibattito sul motivo per cui si vada a giocare la Supercoppa italiana in Arabia piuttosto che altrove. Occorre scegliere i luoghi dove sicuramente la vita è democratica, mi auguro che in futuro su queste scelte ci sia coerenza sui principi che pratichiamo.