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Caressa: “Uno scandalo i 25 mln alla firma per Skriniar. Io prendo Baschirotto a 4!”

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A Radio Deejay è intervenuto il telecronista Sky Fabio Caressa che ha parlato così della vicenda Milan Skriniar.
“Per Skriniar ci sono 25 milioni alla firma col PSG? E’ uno scandalo. E’ ora di smetterla: se la UEFA vuole fare le cose seriamente, bisognerà intervenire sugli aggiramenti del regolamento. Un club gioca con delle regole e uno con altre. Skriniar è un buon difensore ma è pur sempre un difensore, si sostituisce. E Pure de Vrij. Dico una cosa: io prendo Baschirotto a 4, non Skriniar a 50: nessuno dei due mi fa vincere lo scudetto ma diamo le proporzioni alle cose”.

Caressa: “Skriniar dice di amare l’Inter, perchè non firma?”

Fabio Caressa interviene sulla vicenda Skriniar – Inter.
“Lo slovacco continua a dire di amare l’Inter, ma non firma il rinnovo. Forse era il caso di avventurarsi in altre strategie di mercato. Non dico che non bisogna più fidarsi di chi dice certe cose, di chi bacia la maglia, ma certi gesti hanno meno importanza di prima. Mi sembra che ormai tutti pensino solo ai quattrini. In ogni caso, spero che Skriniar, come ha più volte dichiarato, resti all’Inter”.

Caressa: “Lukaku? Con Conte aveva superato i suoi limiti”

Tramite OCWFabio Caressa ha voluto dire la sua su Romelu Lukaku: “Lukaku non può sbagliare quei gol. Secondo me Conte ha tirato fuori il meglio possibile da lui. Di Canio lo ha etichettato Panterone Moscione, lo ha osservato Lukaku in Inghilterra per tanto tempo e ha visto che nelle partite decisive non c’è mai stato, a parte quella stagione con l’Inter. Sicuramente è un suo limite, e con l’Inter lo aveva superato probabilmente perché aveva fiducia in Conte”.

Caressa: “Quella volta che ho denunciato un tifoso dell’Inter…”

Il telecronista di Sky Sport Fabio Caressa a Radio Nerazzurra ha raccontato un retroscena sull’Inter del Triplete:
“Gira ancora sui social una cosa di Roma-Inter, nell’anno del Triplete: quando segna Toni, si sente silenzio. Tra l’altro questo qualcuno che ha messo sui social il video, dicendo che io mi ero tolto le cuffie e avevo esultato per il gol, è stato denunciato. Quando poi arrivai a San Siro, fui preso di petto dai tifosi e Beppe (Bergomi, ndr) intervenne, dicendo che era solo assurdo pensarlo. Lavoro da quando ho 16 anni e non sono tifoso di nessuno, solo simpatizzante dell’Alessandria per amicizie”.

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La Redazione