Via Skriniar? L’Inter corre ai ripari. E Chris Smalling è più che un obiettivo. La Roma si è già mossa per convincere l’inglese a restare, nel frattempo però il suo agente ha sondato il terreno con l’Inter e ha trovato terreno fertile: i nerazzurri sarebbero disposti a spingersi a offrire due anni di contratto, più uno di opzione a 3,5 milioni più bonus, fino a toccare quota 4. L’Inter vede Smalling principalmente come perno centrale di una futura difesa a tre: più che vice-Skriniar, vice-De Vrij insomma. Il tutto considerando come anche il rinnovo per l’olandese, un altro in scadenza il 30 giugno, sia tutt’altro che definito.
Secondo quanto riferito da Radio Radio, Chris Smalling è una idea concreta per l’Inter. Stando all’indiscrezione riportata dall’emittente radiofonica, sarebbe già andato in scena un primo summit tra le parti. Questo perchè il rinnovo con la Roma ancora non si è discusso. L’Inter vorrebbe l’inglese con un’operazione simile a quella che ha portato Henrikh Mkhitaryan in nerazzurro, la scorsa estate.
Scrive Tuttosport: “Il club nerazzurro si sarebbe fiondato su Chris Smalling, 33enne centrale inglese in scadenza di contratto con la Roma. L’Inter che è alle prese con un reparto arretrato che potrebbe cambiare diversi volti nella prossima stagione. Il club nerazzurro sta valutando alcuni profili in scadenza – l’altro è Djidji del Torino – perché in questo momento i componenti del reparto arretrato di Inzaghi sono quasi tutti con il contratto fino al 30 giugno 2023: Skriniar, De Vrij , D’Ambrosio, Darmian e pure Acerbi, arrivato dalla Lazio in prestito con diritto di riscatto. Ovviamente l’Inter da tempo lavora al rinnovo di Skriniar, prolungherà il contratto di Darmian e ragiona su quelli degli altri”.