Milan, Inter, Roma, Lazio, ma anche l’Atalanta. Con il Napoli che vola verso lo Scudetto. La lotta Champions è più viva che mai. Per l’Inter centrare la qualificazione sarebbe di vitale importanza. Soprattutto per le casse della società.
“Il club di viale della Liberazione – sottolinea la Gazzetta dello Sport – ha chiuso lo scorso bilancio con un passivo di 140 milioni, migliorando i conti del 2020-21 di 105 milioni, grazie alle cessioni di Lukaku e Hakimi e ai 64 milioni arrivati da Nyon per il cammino in Champions, conclusosi agli ottavi contro il Liverpool. Al netto del passivo del bilancio 2022-23, che sarà determinato anche dalle operazioni di mercato in uscita concluse entro il 30 giugno, i soldi della Uefa per la partecipazione alla Champions saranno almeno in linea con quelli della scorsa stagione. “Almeno” perché in caso di arrivo a quarti, la cifra supererà i 75 milioni. Ai quali vanno aggiunti gli incassi del botteghino che sono tornati a essere importanti. La domanda è: cosa succederebbe se quest’anno la formazione di Inzaghi si piazzasse dal quinto posto in giù? Per i conti nerazzurri sarebbe un terremoto e la qualificazione all’Europa League non sarebbe certo una consolazione perché nella migliore delle ipotesi, ovvero in caso di vittoria della coppa, arriverebbero 20-25 milioni. La differenza insomma sarebbe di circa 50 milioni. Come coprirli? In un solo modo: con la cessione di un altro big, la prossima stagione, ovvero dopo l’1 luglio. Perché le operazioni in uscita che saranno eventualmente fatte prima del 30 giugno, contribuiranno a sistemare i conti del 2022-23 e a raggiungere il risultato richiesto da Zhang per il saldo di mercato (+60-80 milioni)”.