Missione in Sudamerica per l’Inter. Perché uno degli uomini mercato del club nerazzurro, cioè il vice Ds Dario Baccin, è in Colombia per seguire il torneo Sudamericano Under 20, competizione dedicata agli under20.
Quel viaggio di Baccin in Sudamerica: com’è andata a finire?
A novembre Dario Baccin si trovava in Sudamerica per visionare alcuni giocatori e provare a strappare un talento alla Lautaro. Che fine hanno fatto quei profili? Il primo nome era quello di Julian Alvarez, attaccante promettente su cui l’Inter, a detta di Tyc Sports, era in vantaggio. Ebbene, il giocatore ex River, si è accasato da poche ora al Manchester City, dopo averlo bloccato nel mese di gennaio per una cifra intorno ai 20 mln.
L’altro talentino, Varela, mediano del Boca, dopo un inizio convincente, ha giocato con molta discontinuità, pochi minuti titolare e tanta panchina, con turni in cui non è stato neanche convocato. Anche l’altro giocatore seguito da Baccin, Arezo, è stato acquistato prima del tempo dal Granada nel mese di gennaio, ma non sembra essere una grossa perdita visto il rendimento pressoché nullo.
L’unico per cui valeva la pena affondare il colpo era proprio Alvarez, ma l’Inter a gennaio non poteva promettersi col giocatore e club per via dei problemi di liquidità e per le uscite nel reparto offensivo, per le quali tuttora i nerazzurri hanno degli ostacoli: se non esce Sanchez, non può entrare Dybala. Forse l’Inter si è fatta sfuggire un futuro crac del calcio mondiale, ma con un reparto formato da Lautaro, Lukaku, Dzeko, Correa e uno fra Sanchez e Dybala, non c’è da recriminarsi nulla.
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