Milan umiliato in casa dal Sassuolo per 5-2. San Siro fischia, fischia tiepido, e la curva addirittura applaude, mentre canta contro gli interisti e alza il classico “Noi vogliamo undici leoni”. È questo il finale paradossale di Milan-Sassuolo, una contestazione a metà… o anche meno. Da un lato, fa quasi più male la freddezza, rispetto a una scarica emotiva da 70.000 fischi. Scrive Gazzetta.it: “Al fischio finale di Giua i seggiolini arancioni, blu, rossi e verdi visibili erano tanti, perché migliaia di milanisti negli ultimi 10 minuti hanno lasciato lo stadio… e non per guadagnare minuti al parcheggio. Freddezza mai vista in questi anni. E per la prossima settimana, arriva la sfida più difficile: un derby in trasferta, con gli interisti a cantare”.
Il tecnico Stefano Pioli: “Dalla non vittoria con la Roma non abbiamo più messo in campo le nostre prestazioni a livello tecnico e mentale. Gli ultimi giorni di allenamento sono stati i migliori, per prestazioni, attenzioni. Ora appena prendiamo uno schiaffo non riusciamo a reagire. Capisco che non c’è più la serenità che avevamo prima, allora dobbiamo far vedere che possiamo fare ancora un buon campionato e centrare la zona Champions. Prenderò e prenderemo insieme al club le decisioni migliori. Abbiamo il derby, vogliamo reagire, uscire da questa situazione”.