Il patron della Fiorentina Rocco Commisso, dopo la vittoria contro il Torino e il passaggio in semifinale di Coppa Italia, ha parlato ai microfoni di SportMediaset:
“Quello che ho detto qualche anno fa è accaduto, c’è un calcio malato e vanno in campo squadre che non sono in regola. Si è visto quello che è successo con la Juventus. Mi devo sfogare perchè non parlo da due anni. Sulla Gazzetta dello Sport mi hanno dato del mafioso, i mafiosi veri sono quelli che imbrogliano”.
Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, ha parlato a margine della visita alla scuola superiore “Gobetti-Volta” di Bagno a Ripoli. “Il settore giovanile è importantissimo, se i soldi non si possono spendere nei grandi giocatori bisogna puntare sul vivaio. Abbiamo l’obiettivo di portare avanti sempre almeno un nostro giocatore dal settore giovanile, o in prima squadra o in modo di farci una plusvalenza. Sono stato contentissimo di vedere Bianco in campo contro gli Hearts, è entrato e ha fatto il suo dovere, quando lo vedevo gli chiedevo sempre quando avrebbe esordito e lui mi rispondeva di parlarne col mister (ndr: ride). Il settore giovanile è importantissimo per il futuro della nostra squadra, sia quello maschile che quello femminile“.
“Per la Fiorentina è impossibile al momento competere con le altre squadre come Juventus ed Inter per via del Fair Play finanziario, non vorrei mai che tornassimo come ai tempi dei Cecchi Gori”.