“Nel giorno del suo ventesimo compleanno Gabriel Barbosa Almeida diventa un giocatore dell’Inter! L’attaccante brasiliano classe 1996 ha firmato un contratto fino al 2021 con i nerazzurri e arriva a Milano dopo quattro stagioni al Santos (…) in attesa di poterlo ammirare nella ‘Scala del calcio’, la società e i tifosi nerazzurri gli danno un caloroso benvenuto, augurandogli un felice compleanno e una straordinaria carriera con la maglia dell’Inter”.
Questo il comunicato dell’Inter per presentare “Gabigol”.
Gabriel Barbosa Almeida ovvero “Gabigol” è stato il grande flop di mercato estivo dell’Inter nel 2016. Per portare il giovane attaccante brasiliano a Milano il gruppo Suning aveva versato circa 29 milioni di euro nelle casse del Santos. “Gabigol” aveva 20 anni, aveva vinto la medaglia d’oro Olimpica con il Brasile alle Olimpiadi di Rio ed era entrato nel giro della Selecao. Con l’Inter aveva firmato un contratto da 5 anni (fino al 2021) da 3 milioni a stagione. Ma l’esperienza nerazzurra è stata breve e fallimentare. Solo una stagione in Serie A, poche presenze e un gol (a Bologna) prima dei prestiti in Portogallo al Benfica e poi in patria al Santos e soprattutto al Flamengo dove è rinato.
Ora Wagner Ribeiro, ex agente di Gabigol, oggi idolo incontrastato del Flamengo, è stato intervistato nel corso del podcast Benja Me Mucho e ha spiegato quali sono stati i fattori che hanno determinato il clamoroso flop italiano di Gabigol: “La colpa è dello spogliatoio. Gli argentini non lo facevano giocare. L’ Inter era una squadra argentinizzata. Che opportunità aveva di giocare nell’Inter? Giocava 10 minuti a partita, si può chiamare opportunità? È tornato in Brasile, è andato al Santos, ha fatto bene. È andato al Flamengo, ha fatto bene. Il Flamengo l’ha comprato, ha continuato a fare bene, segnando gol decisivi”.