Il giornalista Giovanni Capuano su derbyderbyderby.it scrive del ‘caso Juve’.
“Non è ancora un fatto, ma non è nemmeno più solo una suggestione vista l’aria che tira intorno alla Juventus e alle sue vicende processuali. Il tema è molto semplice: nei prossimi filoni per i quali la Procura della Figc quasi certamente chiederà un processo sportivo per il club bianconero esiste tecnicamente anche la possibilità che si discuta dello scudetto vinto nell’estate 2020. Quello di Maurizio Sarri, l’ultimo della serie dei nove consecutivi. Quello dell’anno del Covid e della prima manovra stipendi.
Se il procuratore Chiné ritenesse di poter ravvisare nella vicenda materiale sufficiente per deferire la Juventus per l’articolo 31, comma 2 del Codice di Giustizia sportiva, tra le varie possibilità oltre a penalizzazione, retrocessione ed esclusione avrebbe anche la revoca del titolo. In quel caso, dello scudetto. E’ un’ipotesi di scuola, prevista dall’incrocio tra articoli del codice sportivo, ma è un’ipotesi e considerata la durezza del trattamento riservata ai bianconeri nel primo filone plusvalenze alzi la mano chi si azzarda ad escludere qualsiasi scenario. (…)
Il rischio, insomma, è che nei prossimi mesi il tema “scudetto di cartone” o “scudetto in segreteria” torni ad essere la hit dei migliori bar sport italiani. Classifica alla mano, dietro la Juventus arrivò l’Inter di Conte (staccata di un punto) seguita da Atalanta, Lazio, Roma e Milan in rigoroso ordine d’apparizione. Differenze reti e scontri diretti compresi.
L’ideale sarebbe chiarirsi sin da oggi. Se mai si dovesse arrivare a questo scenario sarebbe apprezzabile che la Federcalcio evitasse di assegnare un eventuale titolo tolto alla Juventus. E se proprio, sarebbe auspicabile che chi fosse chiamato a ritirarlo in sede rispondesse ‘No grazie’. Tutti, nessuno escluso. Il calcio italiano ha già dato, soffocato dai fumi tossici del post-Calciopoli. E in questo caso dentro una storia in cui il punto di partenza certo è che qualcuno è stato osservato, ascoltato e passato ai raggi X mentre gli altri no. Non è un alibi per cancellare le colpe dove ci sono, è un’affermazione di buon senso per evitare repliche dal passato”.
(Fonte: www.derbyderbyderby.it)