La Gazzetta dello Sport ha intervistato Juan Sebastian Veron in vista del derby: “Dove si vince la sfida? Come si diceva una volta: a centrocampo. Il calcio non è mica cambiato. Chi prende il predominio lì in mezzo vince. Tra Inter e Milan chi è messo meglio, lì in mezzo? L’Inter, nessun dubbio. Ha tre uomini con caratteristiche diverse e tutt’e tre funzionali a ciò che chiede Simone Inzaghi. Il Milan ha bisogno del pressing, l’Inter meno. Sa aspettare e colpire. Ha più esperienza e più pazienza”.
Il centrocampista dell’Inter che mi piace di più? Barella. Ha tutto: corsa, tecnica, ritmo, grinta. È completo. Ha lo spirito di sacrificio di un mediano, ha il tiro di una mezzala e le incursioni improvvise di un trequartista. Calhanoglu. Sta facendo un grande percorso di crescita. Da mezzala offensiva, quasi trequartista, a regista. Mkhitaryan mezzala sinistra?
“È un giocatore che può spaccare la partita con un’invenzione. O con un tiro da lontano, anche se ci prova poco: dovrebbe tentare più spesso la conclusione da fuori. Uomo decisivo? Dico Lautaro, ma io sono argentino e sono di parte. Ma credo che Barella, e mi ripeto, possa essere il giocatore che sposta gli equilibri: se recupera il pallone velocemente e trasforma l’azione da difensiva in offensiva, l’Inter avrà un vantaggio non indifferente”.
Dopo un periodo di rodaggio, venerdì il Padel Palace (via Privata Alfredo Soffredini, 16 – Milano) ha aperto i battenti con l’Open Day che ha visto Radio 105 come media partner. Al mattino i neofiti della pala hanno sferrato i primi colpi sotto l’attenta guida del maestro Simone Salernitano e poi palleggiato con Diletta Leotta e chef Alessandro Borghese. Nel pomeriggio i giocatori più esperti hanno invece sfidato Max Giusti e Junior Cally. Proprio la conduttrice di DAZN ha parlato a IOTIFOINTER.IT in esclusiva: “Io sarò in campo per il derby tra Inter e Milan (domenica sera, ndr) che sarà una chiave importante anche per lo Scudetto. Il Napoli ha fatto qualcosa di pazzesco con la Juventus, eravamo a bordo campo e da vicino fa impressione quanto giochi bene. Spero ci sia da divertirsi fino alla fine in questa stagione. I derby sono sempre partite a parte, è difficile fare un pronostico. Per il Milan è un momento molto particolare ma con un San Siro tutto pieno è difficile prevedere come andrà a finire”.