Marotta, frecciate a Skriniar: “Rinnovi? Io sono sempre ottimista, ma il dio denaro…”

Beppe Marotta, a margine della presentazione del libro ‘Società sportiva 2030’ di Massimo Achini, ha parlato anche di Inter, tirando un paio di frecciatine (pur senza nominarlo) a Milan Skriniar, sia in riferimento al mercato che alla fascia di capitano. “Se sono ottimista per i rinnovi di Calhanoglu e Bastoni? Sempre. Il nostro è un mondo di business, dove purtroppo il dio denaro ha un ruolo molto importante. Ma importante è anche il lato sportivo. E spesso le due cose si intrecciano. Essendo un dirigente di lunga militanza ed essendo proveniente dall’oratorio, posso capire quello che è il processo evolutivo che porta al professionismo. Lo sport di base racchiude in sé la mission di avere a che fare con giovani che saranno gli uomini del domani. Di conseguenza, il compito di chi gestisce lo sport di base è di grande responsabilità”.

Le parole di Marotta

“Dentro la fascia di capitano ci sono valori che devono essere recepiti da chi la indossa. Chi non riesce a recepire il senso di appartenenza e l’amore verso il club non può ambire a essere candidato a indossarla. In Italia paghiamo la carenza di strutture. Ad esempio ci sono scuole senza palestre, con i ragazzi che non possono fare pratica: noi dirigenti dobbiamo sensibilizzare lo Stato italiano affinché si crei una sinergia molto forte tra lo sport di base e l’istruzione dei nostri figli. Il nuovo stadio? Anche qui c’è da criticare il sistema italiano. All’estero è molto più semplice, invece qui da noi devi passare attraverso un processo di analisi molto lento. Fino a oggi non si è riusciti a far diventare tutto più fluido. L’Italia ha bisogno di grandi strutture, ma anche piccole. Spero che con una persona preparata come Abodi si possa colmare questo handicap”.

Lascia un commento

Dalla stessa categoria

Iscriviti al canale YouTube

Lascia un like a Iotifointer.it

Classifica

Partite

Seguici sui social

News Inter