Stefano Pioli in attesa del ritorno in campo del suo Milan contro il Torino è tornato a parlare della sconfitta subita nel derby contro l’Inter. “Abbiamo accettato di stare più bassi, ma è mancata la pressione forte sul portatore. Soprattutto le cose non hanno funzionato quando avevamo la palla. Il primo tempo è stato assolutamente negativo, nella ripresa è andata meglio”.
Le parole di Pioli
“Io sono molto concentrato e motivato perché so con chi ho a che fare. Sono sereno. Questo è un momento che fa parte del calcio, è normale anche se più delicato di altri. Bisogna credere in se stesso e avere fiducia nei giocatori, perché siamo consapevoli che dobbiamo fare di più anche se non vinceremo il campionato nuovamente che era la nostra ambizione. Ora inizia un nuovo campionato che vuol dire entrare nelle prime quattro. Mancano 17 partite, vogliamo entusiasmo, voglia e determinazione. Ho fatto le mie valutazioni su tutto il percorso fatto. Al momento penso che cambiando troveremo costruzione dal basso migliore e fase difensiva più solida. Le critiche, come gli elogi, quando alleni il Milan sono sempre esagerati. In questo momento non stiamo vincendo, non posso aspettarmi complimenti, ma non rinnego per nulla il mio percorso”.
Le parole di Marotta
Beppe Marotta, a margine della presentazione del libro ‘Società sportiva 2030’ di Massimo Achini, ha parlato anche di Inter, tirando un paio di frecciatine (pur senza nominarlo) a Milan Skriniar, sia in riferimento al mercato che alla fascia di capitano. “Se sono ottimista per i rinnovi? Sempre. Il nostro è un mondo di business, dove purtroppo il dio denaro ha un ruolo molto importante. Ma importante è anche il lato sportivo. E sepsso le due cose si intrecciano. Essendo un dirigente di lunga militanza ed essendo proveniente dall’oratorio, posso capire quello che è il processo evlutivo che porta al professionismo. Lo sport di base racchiude in sé la mission di avere a che fare con giovani che saranno gli uomini del domani. Di conseguenza, il compito di chi gestisce lo sport di base è di grande responsabilità”.
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