L’addio ormai certo di Milan Skriniar a parametro zero costringerà Marotta e Ausilio a dover individuare un sostituto di livello, ma a prezzo contenuto. Non una missione semplice. Alcuni indizi sul possibile sostituto arrivano però proprio dall’ultimo mercato di gennaio: la dirigenza nerazzurra ha trattato con il Psg per vendere lo slovacco subito e, nel frattempo, si era cautelata sondando alcuni nomi all’estero per colmarne immediatamente il vuoto.
Il primo nome è quello di Tiago Djalò, difensore del Lille classe 2000 cresciuto anche nelle giovanili del Milan. Il portoghese è in scadenza nel 2024 e su questo punteranno Marotta e Ausilio quest’estate, nel caso in cui volessero portarlo a Milano. A gennaio la richiesta era sui 30 milioni, possibile che – vista la situazione contrattuale – il prezzo si abbassi in vista dell’estate.
L’altra opzione porta invece a Benjamin Pavard, classe 1996 del Bayern Monaco. Come ammesso dal direttore sportivo bavarese Hasan Salihamidzic, l’Inter ha provato a prenderlo già a gennaio presentando un’offerta ufficiale, rispedita al mittente dal club tedesco. Come riporta il Corriere dello Sport, “Marotta e Ausilio avevano cercato di agganciare il francese a fine gennaio, per cautelarsi qualora il Psg si fosse presentato con i famosi 20 milioni per portare Skriniar subito a Parigi. Nonostante l’arrivo di Cancelo in prestito (ma ci vorranno 70 milioni per il riscatto dal Manchester City), il club bavarese punta al rinnovo del contratto per Pavard, in scadenza nel 2024. E, rispetto a qualche settimana fa, il difensore avrebbe aperto alla possibilità di rinnovo, anche su spinta della famiglia. La speranza dell’Inter è che il riavvicinamento sia solo temporaneo, così da non perdere l’occasione di portare alla Pinetina probabilmente il miglior sostituto possibile di Skriniar, come profilo e come statura internazionale“.
(FONTE: CORRIERE DELLO SPORT)