Continua la querelle relativa al nuovo stadio. Dopo il dibattito pubblico tenutosi nello scorso autunno e culminato con nuove stringenti richieste da parte del Comune di Milano ai due club milanesi, continua la fase di stallo anche per la questione vincolo all’abbattimento dell’attuale impianto, sul quale una decisione dovrà essere presa dalla nuova Sovrintendente.
La posizione del Milan appare oggi ambigua poiché – come dichiarato dallo stesso presidente Paolo Scaroni – i rossoneri hanno fretta e non aspetteranno oltre aprile: se non dovesse esserci l’ok per il nuovo San Siro, sono pronti a traslocare a Sesto (o, in alternativa, a Rozzano o San Donato), con o senza l’Inter. La Gazzetta dello Sport racconta oggi le sensazioni che si respirano in casa nerazzurra.
La posizione dell’Inter
“La società della famiglia Zhang non ha risposto al pressing di Scaroni ma da viale della Liberazione in questo momento filtra grande perplessità su come il Milan sta gestendo la questione stadio nelle ultime settimane – scrive La Gazzetta dello Sport –. L’Inter su San Siro c’è sempre stata, c’è ancora adesso e non vuole certo buttare tutto il lavoro fatto fin qui. Il maxi progetto da 1,3 miliardi complessivi per costruire uno stadio da 65mila posti al posto del Meazza e dare un volto moderno alla storica zona dello stadio di oggi non è mai stato in discussione. La posizione dei nerazzurri, insomma, è chiara: per loro si va avanti insieme. Il progetto Cattedrale firmato da Populous è un progetto vincente, il migliore che ci può essere per portare nel futuro Inter e Milan e garantire quegli 80 milioni di ricavi in più a stagione che sarebbero vitali per le casse di nerazzurri e rossoneri”.
“I nerazzurri credono nel nuovo San Siro, vogliono restare nel cuore sportivo di Milano e si aspettano un segnale chiaro e soprattutto ufficiale anche da RedBird. La società di Zhang è tuttora al lavoro con “l’anima Elliott” rimasta dentro il Milan, però avrebbe voluto incontrare Gerry Cardinale in questi mesi proprio per suggellare la scelta di costruire lo stadio in comproprietà. Ma dal Diavolo non sarebbe mai arrivata una risposta, né positiva né negativa“.
Domani Gerry Cardinale arriverà a Milano per assistere all’andata degli ottavi di Champions League tra Milan e Tottenham, ma non è previsto alcun incontro con il collega interista Steven Zhang. La situazione di stallo, quindi, prosegue.
(FONTE: LA GAZZETTA DELLO SPORT)
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