Luciano Spalletti, a margine del premio dedicato ad Andrea Fortunato, ha risposto così a chi gli ha chiesto se questo Napoli è la squadra più forte che abbia mai allenato.
“Io ho avuto una carriera esaltantissima fin da quando sono partito con i ragazzi, per me è sempre un’emozione fare l’allenatore e andare nello spogliatoio, sentire l’odore dell’erba e far parte di quei momenti lì. Sono uno fortunatissimo, ho allenato grandissimi calciatori e grandissime squadre e ho sempre dato tutto me stesso. Non ho rimorsi: può succedere tutto, ma vivrò bene perché ho dedicato una vita a questo sport e continuerò a farlo. Quando si fa così diventa più facile accettare gli eventi futuri”.
Beppe Marotta, a margine della presentazione del libro ‘Società sportiva 2030’ di Massimo Achini, ha parlato anche di Inter, tirando un paio di frecciatine (pur senza nominarlo) a Milan Skriniar, sia in riferimento al mercato che alla fascia di capitano. “Se sono ottimista per i rinnovi? Sempre. Il nostro è un mondo di business, dove purtroppo il dio denaro ha un ruolo molto importante. Ma importante è anche il lato sportivo. E sepsso le due cose si intrecciano. Essendo un dirigente di lunga militanza ed essendo proveniente dall’oratorio, posso capire quello che è il processo evlutivo che porta al professionismo. Lo sport di base racchiude in sé la mission di avere a che fare con giovani che saranno gli uomini del domani. Di conseguenza, il compito di chi gestisce lo sport di base è di grande responsabilità”.