Simone Inzaghi, tecnico dell’Inter, ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria contro l’Udinese:
“Perché ho fatto giocare titolare Handanovic? Doveva giocare prima, ma ha avuto qualche problemino dopo Malta e non l’ho avuto disponibile. Ci serve tanto con la sua esperienza, serve anche a far tirare il fiato a Onana.
E comunque sono scelte. Ho giocatori che si allenano bene, non parlerei di turnover. Sto cercando, nel limite del possibile, di impiegare quelli che mi danno garanzie. Io faccio le mie scelte, poi con questo 3-1 le scelte possono andare bene, se ci fosse stato un altro risultato… Si sceglie sempre per il bene dell’Inter”.
Inzaghi: “L’atteggiamento è quello giusto. Tre sfide importantissime in otto giorni”
Inter – Udinese non si tratta solamente di un altro importante esame di campionato, ma è anche l’ultimo appuntamento prima dell’andata degli ottavi di finale di Champions League contro il Porto. Simone Inzaghi non ha tenuto la conferenza stampa, ma ha risposto ai microfoni di Inter TV alla vigilia della sfida a San Siro contro i friulani.
Contro la Sampdoria l’Inter ha creato tantissimo ma non ha trovato il gol: si torna subito in campo con l’obiettivo di tornare alla vittoria?
“Noi cerchiamo sempre la vittoria. A Genova la sorte non ci è stata amica, probabilmente dovevamo essere più cattivi e precisi in zona gol, ma la squadra ha avuto l’atteggiamento giusto e ha provato a vincere la partita fino al 95′”.
Nelle ultime tre partite l’Inter è riuscita a mantenere la porta inviolata, adesso si affronta un’Udinese fisica e molto solida: cosa potrà fare la differenza nel match di domani?
“La solidità di queste ultime partite è un ottimo dato: è merito di tutti perché i ragazzi fanno tutti insieme la fase difensiva, da squadra. Domani sappiamo che sarà una partita tosta, contro una formazione di valore, molto forte sia fisicamente sia tecnicamente”.
Al di là della partita di Genova, Lautaro è stato il più in forma in questo periodo e quindi il più impiegato nell’attacco: anche in vista della Champions, è necessario dargli un turno di riposo con l’Udinese?
“Mancano ancora l’allenamento di oggi e quello di domani. Cercherò di fare le valutazioni più opportune, ma anche nella partita di domani avrò bisogno di tutti i giocatori, sia di quelli che cominceranno sia di quelli che entreranno”.
Barella alterna fasi differenti: è sempre uno dei migliori in campo, per quantità e qualità, ultimamente però sembra essere tornato un po’ di nervosismo. Come se lo spiega lei?
“Barella tiene tantissimo alla causa e ha una grandissima carica, ha sempre voglia di vincere. A volte questa carica lo fa innervosire, ma sappiamo tutti che tipo di ragazzo sia. Ho grandissima fiducia in lui come in tutti gli altri ragazzi”.
La partita con l’Udinese è uno “stress test” per affrontare al meglio la Champions?
“È una partita importante, che sarà da affrontare nel migliore dei modi. Sarò ripetitivo, ma nonostante la Champions che incombe il nostro focus è dedicato solamente all’Udinese”.
Quanta voglia di rivincita c’è dopo una delle sconfitte più brutte dell’andata?
“Vogliamo soprattutto fare una grande partita e vincere davanti al nostro pubblico, questo viene prima del pensiero della rivincita”.
Udinese, Porto, Bologna: quanto si gioca della stagione l’Inter nei prossimi otto giorni?
“Sono tre partite importantissime, tutte in una settimana. Dovremo essere bravi ad affrontarle nel migliore dei modi, sapendo che saranno match diversi tra loro, ma al momento pensiamo solo all’Udinese”.
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