Alessandro Bastoni a Uefa.com ha parlato della sua passione per il basket. “Io sono di un piccolo paesino di 3000 persone di nome Piadena, dove però la cultura cestistica è molto alta. Andavo il sabato sera a vedere le partite. Sono cresciuto insieme al basket ed è uno sport che mi appassiona tanto assieme al calcio. Il mio giocatore preferito è Steph (Curry, ndr) e cerco di prendere tanto da lui soprattutto come visione di gioco”.
“Nel calcio dove stiamo andando oggi il ruolo è sempre meno importante, tutti fanno tutto che è un po’ quello che ci insegna il basket, si gira molto e non ci sono marcature pre-definite. Fortunatamente un pregio che è ho restare calmo e lucido in situazioni in cui ci si potrebbe spaventare”.
Il Sole 24 ore ha analizzato la situazione legata a Steven Zhang e al futuro dell’Inter, tornando a fare il nome del Public Investment Fund (PIF), ora proprietario del Newcastle. “Si è vociferato di un interesse, mai confermato, per l’Inter. Ora Pif punta a realizzare una strategia di sportwashing, distogliendo lo sguardo dalla situazione dei diritti umani nel Paese. Non è un caso che sia interessato anche al circuito di Formula 1. In questi giorni hanno ripreso a circolare indiscrezioni su una possibile vendita dei nerazzurri a un fondo Usa. In realtà, le discussioni sembrano preliminari e sarebbero limitate a contatti fra le parti. Al lavoro sono gli advisor Goldman Sachs e Raine. Il prezzo base, sotto il quale Zhang non è disposto a scendere, è 1,2 miliardi, cifra che Elliott ha ottenuto sul Milan per stringere la partnership con la RedBird di Gerry Cardinale”.