Il Corriere dello Sport ha fatto il punto su Franck Kessie svelando come in questi giorni ci sia stato un ulteriore contatto tra l’Inter e l’agente del giocatore, George Atangana.
Secondo il quotidiano romano si lavora a un prestito con l’ingaggio pagato in parte dalla società catalana. “L’altra alternativa è quella di uno scambio con Brozovic (più conguaglio), da tempo molto apprezzato da Xavi e reputato ideale a livello tattico in sostituzione di Busquets. La situazione è in evoluzione, il dialogo tra l’agente e il Barcellona potrebbe legarsi anche alle sorti in Europa League dei blaugrana, che stasera rischiano grosso in casa del Manchester United dopo il 2-2 maturato all’andata. In caso di prematura eliminazione il discorso sul futuro di Kessie potrebbe riaprirsi immediatamente. L’Inter gradirebbe un rinforzo di questo spessore in mediana senza però dover sopportare un nuovo esborso economico, considerando inoltre che il posto lo libererebbe Gagliardini e parte dello stipendio verrebbe pagato dal Barcellona. I tasselli del mosaico sembrano andare tutti nella stessa direzione”.
Il Sole 24 ore ha analizzato la situazione legata a Steven Zhang e al futuro dell’Inter, tornando a fare il nome del Public Investment Fund (PIF), ora proprietario del Newcastle. “Si è vociferato di un interesse, mai confermato, per l’Inter. Ora Pif punta a realizzare una strategia di sportwashing, distogliendo lo sguardo dalla situazione dei diritti umani nel Paese. Non è un caso che sia interessato anche al circuito di Formula 1. In questi giorni hanno ripreso a circolare indiscrezioni su una possibile vendita dei nerazzurri a un fondo Usa. In realtà, le discussioni sembrano preliminari e sarebbero limitate a contatti fra le parti. Al lavoro sono gli advisor Goldman Sachs e Raine. Il prezzo base, sotto il quale Zhang non è disposto a scendere, è 1,2 miliardi, cifra che Elliott ha ottenuto sul Milan per stringere la partnership con la RedBird di Gerry Cardinale”.