Lele Adani alla Gazzetta dello Sport commenta il passaggio del turno dei nerazzurri ai quarti di Champions League: “L’Inter ha speculato sull’1-0 dell’andata e a quel punto devi avere un’applicazione e una determinazione feroci, perché se proponi poco e niente e a livello di baricentro concedi il campo all’avversario, non puoi sbagliare nulla quando te li porti a casa tua. Ma alla fine è andata e in fondo, pur gestendo quasi sempre il pallone, il Porto non ha avuto occasioni clamorose. Però nei 180’ i nerazzurri sono stati fortunati. Lautaro non è stato coinvolto, ma anche Dzeko e poi Lukaku hanno avuto poche occasioni. Era una gara di sacrificio”.
Adani: “Inzaghi? Con la rosa che ha è giusto chiedergli qualcosa in più”
Lele Adani a Tuttosport ha commentato il momento dell’Inter e di Simone Inzaghi:
“Se non ti rinnovi dal punto di vista delle idee non puoi permetterti di essere superficiale, avere dei cali di concentrazione ed è per questo che si spiegano certe partite brutte fatte con Sampdoria, Monza e Bologna”.
Sulle critiche a Inzaghi.
“Io credo sempre che l’analisi critica se costruttiva sia sempre da accettare anche perché nella nostra Serie A le rose di Inter Juventus non sono le più forti, sono nettamente le più forti. Quindi se per due anni di fila Inter e Juventus non vincono, è giusto porsi degli interrogativi, è giusto capire eventualmente anche dove rimediare. Io penso che con la rosa a disposizione di Inzaghi è giusto chiedergli qualcosa in più”.
Sul turno in Champions.
“L’Inter partiva da squadra favorita e favorita rimane. La gara di andata ha portato un mini vantaggio che andrà difeso cercando però di andare a fare anche un altro gol”.
Adani: “Inter, troppe 7 sconfitte. Basta scuse”
Lele Adani parla ai microfoni di Rai Sport dopo la sconfitta dell’Inter in casa del Bologna:
“C’è da fare il mea culpa da parte di allenatore e squadra. La Champions ha pesato sicuramente ma non è una scusa: 7 sconfitte in 24 partite sono troppe. Niente scuse, con quelle non si va da nessuna parte. Una rosa come l’Inter non può fare questo tipo di prestazioni. Il Bologna è allenato e costruito bene, bravissimi Sartori e Thiago Motta”.
Inter, i consigli di Adani per il ritorno ad Oporto: “Non fare l’errore…”
Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Lele Adani ha parlato dell’Inter versione Champions.
“L’Inter è più forte del Porto, ma deve ringraziare la profondità della rosa per la vittoria di San Siro. Gli ingressi di Gosens, Brozovic e Lukaku hanno fatto la differenza. Ora non deve fare l’errore di speculare sul vantaggio dell’andata. Deve andare Oporto con l’idea di fare gol a tutti i costi e non guardare il cronometro”.
Sul cammino Champions dell’Inter: “Essere tra le prime otto per i nerazzurri è un dovere”.
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