Roberto Soriano, capitano del Bologna, ha parlato a La Gazzetta dello Sport in vista del match con l’Inter di oggi: “Di Mihajlovic mi manca il sorriso. Da persona vera e con il cuore grande. Quel sorriso dolce ti faceva passare i brutti momenti, significava che ti voleva perdonare”.
“Il gruppo era unito prima e continua ad esserlo anche ora. Motta parla con tutti e tutti vengono coinvolti, gioca solo chi si esprime al duecento per cento e dà tutto in allenamento, lui fa sentire addosso ad ognuno l’idea di poter essere titolare. Sono tutti vivi, coinvolti. Uno dei nostri pregi è che tanti possono fare diversi ruoli? È così. Motta è stato bravo anche in questo. Davanti all’Inter vien da ripensare al 2-1 dello scorso anno? Vediamo, magari riusciamo nel bis: diciamo che le tre vittorie esterne di Udine, Firenze e a casa Samp ci hanno dato molta autostima. Ma è adesso che viene il ciclo-verità”.
La Gazzetta dello Sport non ha dubbi sul futuro di San Siro: dopo il Milan, anche l’Inter ha già individuato un’area, all’interno del comune di Milano, per la costruzione del suo stadio di proprietà. La location per ora è top secret, come spesso accade con decisioni importanti prese in casa nerazzurra da quando la proprietà è cinese. “Sui terreni sono già stati effettuati sopralluoghi, che hanno evidentemente avuto esito positivo. Se così fosse, si andrebbe dunque definitivamente verso la costruzione di due nuovi stadi, con un San Siro la cui gestione a quel punto sarebbe totalmente a carico del Comune. E senza ovviamente i ricavi degli affitti di Inter e Milan, che solo nel 2021-22 hanno versato 8,5 milioni di euro”.