Paolo Di Canio ha detto la sua sul momento delicato dell’Inter: “Nei numeri è la squadra più forte e più completa degli ultimi tre anni: per tre volte miglior difesa e sempre tra primo e secondo attacco e unica squadra a superare sempre gli ottanta punti. Manca la gestione di certi momenti, se hai certe caratteristiche puoi andare a dominare; ma nel secondo anno di Conte l’Inter vince lo Scudetto con 12 punti di distacco dalla seconda e l’anno scorso ha perso il titolo per colpa sua, tolgo anche il derby”.
“Penso sia un problema di leadership e di caratteristiche dell’allenatore: Simone Inzaghi fa sentire la sua leadership? A un certo punto io avrei detto di evitare certe giocate contro il Bologna, visto anche il campo. Gestire poi una rosa dall’età media di 30 anni diventa difficile per un tecnico dalle sue caratteristiche”.
Beppe Bergomi ha analizzato la situazione in casa Inter su Sky: “Alla ripresa del campionato, l’Inter era dietro Napoli e Milan. E dopo aver battuto il Napoli ha pareggiato a Monza. L’Inter è forte, ma per vincere le partite deve mettere un sacco di energie e tanto gioco. Anche rischiando di prendere gol come con l’Udinese e col Porto. La differenza tra rendimento in casa e in trasferta? I tanti gol presi derivano dalla prima fase di questa stagione, quando l’Inter si portava dietro il retaggio della scorsa stagione ed era impaziente di vincere. Al Napoli basta poco, l’Inter deve fare una fatica tremenda per vincere e dopo tre giorni non riesce a mantenere la stessa intensità. Per me è una questione di caratteristiche dei calciatori: quando gioca a calcio fa vedere bellissime partite”.