Si è appena concluso l’incontro di Palazzo Marino sul tema nuovo stadio fra il sindaco di Milano, Beppe Sala, e e i rappresentanti di Inter e Milan: si tratta dell’amministratore delegato corporate nerazzurro Alessandro Antonello e del presidente rossonero Paolo Scaroni. Queste le parole di Antonello a FC Inter 1908:
“L’Inter è molto coerente, il progetto e l’opzione principale resta San Siro insieme al Milan. Ma oggi il Milan ha comunicato ufficialmente che c’è un interesse formale per l’area La Maura. Questo richiederà due o tre settimane di analisi da parte del Milan, che poi tornerà con una risposta. Se il Milan dovesse opzionare un’altra area, anche l’Inter ha un piano alternativo, come abbiamo sempre detto. Aspettiamo dunque l’esito della valutazione del Milan. Fare un Meazza solo nerazzurro? Restare nell’attuale stadio assolutamente non è un’opzione per l’Inter. Se il Milan dovesse andare a La Maura, l’Inter andrà in un’altra area già identificata. Non possiamo svelarla perché c’è un piano di confidenzialità che dobbiamo mantenere. Posso dire che è fuori dall’area di Milano. Il futuro di San Siro in caso di addio di Inter e Milan? Su questo deve rispondere l’amministrazione comunale”.
I motivi dell’incontro
Il meeting si è reso necessario alla luce delle ultime novità emerse, ovvero quelle di un Milan pronto ad abbandonare il progetto condiviso con l’Inter a San Siro; il club di Zhang, dal canto suo, ha fatto sapere di avere già pronto un piano B, su un terreno privato in quel di Milano.
Secondo La Gazzetta dello Sport, “il progetto del nuovo San Siro si è fermato su un binario morto e negli ultimi giorni la tensione tra i club è salita come mai prima: da un lato è stata ostentata la voglia dei rossoneri di farsi un impianto da soli; dall’altro lato è montata la delusione del club di Zhang per la “fuga” dei cugini, unita alla consapevolezza di potersi muovere in autonomia per una soluzione tutta interista. Il Milan si aspetta solo un incontro istituzionale, magari chiarificatore ma non certo risolutivo: l’ippodromo La Maura, area piena di verde non lontano dal Meazza citata da Sala, sarebbe uno dei progetti alternativi del Diavolo assieme a Rozzano e Sesto. L’Inter, che sostiene di mantenere il dialogo aperto con Gordon Singer per il nuovo San Siro, come se nulla fosse cambiato, vuole verificare la nuova strategia di RedBird. Sarebbe lo strappo definitivo – non in privato ma in una sede istituzionale – del protocollo di intesa firmato quattro anni e mezzo fa in cui Inter e Milan si impegnavano a lavorare gomito a gomito per un nuovo impianto”.
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