Blindare la posizione Champions. Questo l’imperativo in casa Inter. E lo sa bene Simone Inzaghi, il cui futuro è legato a doppio filo all’obiettivo minimo della qualificazione alla prossima Coppa. Il tecnico piacentino – scrive oggi La Gazzetta dello Sport – non è spalle al muro, ma è consapevole di non poter prescindere da questo traguardo. L’opportunità di portare l’Inter ai quarti dopo dodici anni, in compenso, gli consentirebbe di mettere un chiodino in più sulla sua sedia. “Insomma, in questo piccolo tratto di strada, tra Italia e Europa, ci si gioca tutto o quasi: dalla sfida di stasera a San Siro fino a quella di martedì 14 in Portogallo, con in mezzo il viaggio a La Spezia di venerdì, in cui il turnover sarà decisamente più massiccio”.
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