All’Inter c’è il “caso Brozovic”? Per certa stampa e i social il croato è diventato un oggetto misterioso all’interno della rosa di Simone Inzaghi. E questo perchè il mister l’ha fatto partire dalla panchina anche contro il Lecce e lui appare meno motivato del solito.
“Fondamentale per Spalletti, per Conte e pure per Inzaghi, almeno la scorsa stagione – scrive Gazzetta.it – da quando è nerazzurro Brozovic, ovvero dal gennaio 2015, è andato sopra le 40 presenze stagionali 4 volte di fila, dal 2018-19 al 2021-22, ma nel 2017-18, la prima annata di Spalletti, si è fermato a 33 solo perché l’Inter non ha partecipato alle coppe europee. Quest’anno quota 40 resterà un miraggio visto che ieri è ha collezionato la gara numero 15″.
Chiaro, ci vanno messi gli stop per gli infortuni.
“Brozovic in questo momento non è più il regista titolare: quel ruolo glielo ha soffiato Calhanoglu, con Mkhitaryan nel 2023 sempre titolare come mezzala. In più c’è Barella… Il croato per provare a riconquistare una maglia nella formazione iniziale dovrà ritrovare la condizione fisica perduta e soprattutto l’atteggiamento che aveva nei giorni d’oro. Alla Pinetina tanti, anche tra i compagni, lo vedono diverso dal passato, più cupo e meno sorridente. Con la società, complice anche la vicenda-fisioterapista, i rapporti sono peggiorati e, se arriverà un’offerta ritenuta congrua, sarà sacrificato. Meglio se entro il 30 giugno per sistemare il bilancio 2022-23”.
C’era una volta Brozovic, pilastro del centrocampo. Ora il croato può finire sul mercato, ecco perchè
“Sarà solo questione di tempo, la sosta ai box è stata lunga e recuperare la giusta condizione non è mai semplice, ma per adesso, lì in mezzo al campo, Marcelo Brozovic non sta funzionando come un tempo. E forse sarà anche che nel frattempo l’Inter si è abituata ai codici di Calhanoglu in cabina di regia”.
Così scrive calciomercato.com, che prefigura l’addio del croato.
“È chiaro, Brozovic al 100% è un titolare inamovibile, ma è altrettanto evidente che in Calhanoglu i nerazzurri hanno trovato una più che valida alternativa e questa considerazione potrebbe essere determinante in ottica mercato. Non è un segreto, in viale della Liberazione necessitano di contante e dopo un primo tentativo a gennaio, il Barcellona potrebbe nuovamente tornare alla carica a giugno, quando Busquets ufficializzerà il proprio addio. Brozovic ha raggiunto i 30 anni, difficilmente la sua parabola conoscerà nuove impennate di rendimento e forse mai come adesso potrebbe essere giusto pensare a una separazione. Sicuramente dolorosa, ma che comunque seguirebbe un filo logico. L’Inter sta maturando questa idea e sicuramente anche Brozovic inizia a respirare un’aria diversa. Il croato non è più il pilastro su cui l’Inter si è retta negli ultimi anni”.
Brozovic, il ritorno da titolare e la fascia di capitano… prima dell’addio?
Giornata particolare per Marcelo Brozovic che nonostante le voci che lo danno per partente in estate è pronto almeno per ora a riprendersi l’Inter. Succederà contro l’Udinese ed è curioso pensare come il croato non giochi titolare proprio dal 18 settembre scorso, partita di andata contro i friulani persa per 3-1.
Brozovic, il punto
Secondo Sportmediaset, Brozovic giocando dall’inizio indosserà la fascia di capitano. “La linea gerarchica prevede che ci sia lui dopo Handanovic e prima di Lautaro che l’ha tenuta nel periodo di assenza del croato dopo averla ereditata da Skriniar, “declassato” dopo l’ufficializzazione dell’addio a fine stagione. Un ritorno da titolare molto simbolico, dunque, per Brozovic che avrà anche il compito di dare una scossa a una squadra reduce dallo scialbo 0-0 – polemiche Lukaku-Barella e confronto Inzaghi-società annessi – e chissà che tutto non possa partire proprio dal regista nel cuore del centrocampo”.
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