Torna l’appuntamento istituzionale più rappresentativo della Fondazione P.U.P.I. Onlus. Arrivati a 21 anni di attività, i fondatori Paula de la Fuente e Javier Zanetti organizzano una serata di festa per rivivere, insieme a ospiti d’eccezione, le emozioni e le soddisfazioni di questi anni.
Il Charity Dinner “UN SORRISO PER PUPI – 21 ANNI INSIEME” di Lunedì 6 Marzo nella Sala Executive dello Stadio San Siro, sarà un’occasione per incontrare chi nel corso degli anni ha sostenuto e sostiene i progetti della PUPI.
La serata sarà incentrata sul tema principale dei 21 anni, un compleanno pieno di orgoglio per il cammino percorso fino a oggi e che volge uno sguardo agli obiettivi futuri da raggiungere. La raccolta fondi sarà destinata al progetto Nuovi Spazi di Apprendimento a Buenos Aires (Argentina); con l’intenzione strategica di dare risposte alle nuove esigenze che emergono dalla società, nella Fondazione PUPI viene proposta la costruzione di un Centro di Formazione di Mestieri e Professioni, convinti che offrire delle opportunità di apprendimento lungo tutto l’arco della vita, costituisca un compito inevitabile sia per il sistema educativo che per l’universo della formazione e della qualificazione professionale
Proprio Zanetti ha parlato di questo evento, ma anche in qualità di vice presidente del momento che sta attraversando l’Inter. “Felice per questa cena della Fondazione, con tanta gente che ne fa parte. Per quanto riguarda l’Inter,. dobbiamo continuare iul percorso. Dopo la sconfitta con il Bologna siamo stati d’accordo sul dire che non avevamo fatto bene. Contro il Lecce i ragazzi hanno giocato la partita nel migliore dei modi, legittimando una vittoria che ci permette di guardare con fiducia”.
Differenze tra rendimento in casa e in trasferta
“Stiamo cercando di migliorare proprio sull’aspetto della continuità, che non ci ha permesso di avere più punti in classifica. Siamo stati d’accordo sul fatto che avevamo lasciato punti che non dovevamo perdere, però va bene, la classifica dice questo. L’unico modo è lavorare”.
A Oporto l’Inter può centrare un grande obiettivo della stagione
“Ci vorrà un’Inter molto concentrata e con grande determinazione, perché sappiamo che andremo in uno stadio caldo come quello di Oporto, ma sò che per quel giorno saremo pronti perché prepareremo la partita al meglio. Però adesso è più importante la partita con lo Spezia perché ci permette di arrivare alla sfida di Champions in forma”.
Cosa pensi di un nuovo euroderby di Champions con il Milan?
“Prima ho pensato alla partita con il Porto che non sarà semplice. Speriamo di qualificarci per i quarti, poi vediamo. Se il destino dice derby saremo pronti”.
Importanza di centrare i quarti di Champions
“Sarebbe molto importante perché sarebbe un’ulteriore crescita a quello che stiamo facendo. Dobbiamo essere consapevoli dell’opportunità che abbiamo”.
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