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Frecciata di Radu: “Il mio cuore è nerazzurro ma gli amori devono essere corrisposti”

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Andrei Radu, oggi all’Auxerre, ha parlato alla Gazzetta dello Sport del suo rapporto con l’Inter: “Il mio cuore resterà nerazzurro, che torni o no. Sono arrivato che avevo 15 anni e, dal collegio di Cormano in poi, sono diventato uomo alla scuola interista”.

E’ innamorato di questi colori.
“Ma gli amori devono essere corrisposti e io non vivo di ricordi, anche se conservo ottimi rapporti con tutti. Sento spesso Calhanoglu e Dumfries”.

Ufficiale: Ionut Radu è un nuovo giocatore dell’Auxerre

Ionut Radu è un nuovo acquisto dell’Auxerre, che ne ha annunciato l’approdo in prestito dall’Inter per sei mesi. Di seguito il comunicato della squadra francese: “Il portiere dell’Inter arriva in prestito fino a fine stagione, senza possibilità di acquisto. Indosserà il numero 1”.

Radu, l’agente Damiani: “Nessuna rivincita con l’Inter, sarà sempre riconoscente”

Ionut Radu sarà l’ex della sfida di domani a San Siro tra Inter e Cremonese, squadra che lo ha preso in prestito dai nerazzurri. Sul momento del portiere rumeno ha parlato a SerieAnews.com l’agente Oscar Damiani. “Ionut sta bene, anche se manca ancora qualche risultato che aiuterebbe la Cremonese a lottare per la salvezza. “Ha trovato un ambiente che gli ha dato grande fiducia. Che lo sta seguendo e che gli vuole un gran bene. Per carità, senza nulla togliere al passato dove c’era sempre pronta la critica, ha trovato una Cremona davvero positiva. E questo lo aiuta a fare bene in campionato. Spera di fare una bella annata e portare la squadra alla salvezza”.

 “Alvini? È ottimo, è un allenatore fantastico – ha proseguito Damiani – . Anche quando c’è stato l’episodio sfortunato di Firenze, lo ha aiutato e confortato. Ionut è una cosa che ha apprezzato molto. Anche i tifosi della Cremonese si sono dimostrati vicinissimi a lui, abbiamo ricevuto tanti messaggi di affetto. E questo è qualcosa di davvero bello”.

Infine sulla sfida di domani a San Siro: Nessuna rivincita e nessun veleno, anzi. Il ragazzo sarà sempre riconoscente nei confronti dei nerazzurri, che lo hanno voluto da giovanissimo. Lui è stato campione italiano Primavera, con l’ambiente Inter c’è ancora tanto rispetto e riconoscenza. Il suo unico obiettivo è fare bene quest’anno, a partire da San Siro. E tornare tra un anno dopo aver dimostrato di meritarsi l’Inter”.

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La Redazione