La panchina di Simone Inzaghi, a detta della società, è salda almeno fino a fine stagione, ma i tifosi dell’Inter sembrano averlo già scaricato come dimostra anche il comunicato della Curva Nord dopo il pari con la Samp. La Milano nerazzurra sogna il ritorno in panchina di Antonio Conte, che vorrebbe tornare in Italia e con cui negli ultimi giorni ci sarebbero stati dei contatti informali, e così hanno letteralmente invaso i profili social del tecnico del Tottenham.
Tanti, tantissimi, i commenti con cuori nerazzurri abbinati al messaggio “Torna Antonio”, come testimoniato, ad esempio, dall’ultima foto postata, a Londra a passeggio con la moglie e che in un’ora ha toccato 1.000 commenti e oltre 57.000 mi piace.
Conte, ritorno possibile? L’Inter lo corteggia per centrare un obiettivo storico
Antonio Conte all’Inter. Il possibile ritorno. Lo scrive Tuttosport: “C’è ancora Antonio Conte nei pensieri dell’Inter. E c’è ancora di più dopo che l’allenatore ha manifestato la voglia di riavvicinarsi alla famiglia e quindi tornare in Italia. Potrebbe anche prendersi un anno sabbatico l’ex ct, ma il corteggiamento nerazzurro è iniziato sotto traccia per capire quali siano i reali orientamenti dell’uomo che ha portato in dote lo scudetto numero 19. Il prossimo, sarà quello della seconda stella, traguardo che regalerebbe un posto speciale nella storia nerazzurra a Suning e agli attuali dirigenti, tutti legati all’Inter da un contratto in scadenza nel 2025″.
Conte, per l’eventuale ritorno all’Inter c’è un problema
Il Corriere della Sera è tornato a parlare di Antonio Conte partendo da una quasi certezza: l’addio al Tottenham. Stando al quotidiano politico milanese, ormai resta da capire solo quando sarà ufficiale il divorzio dal club londinese, eliminato dalla Champions League per mano del Milan.
Il futuro di Conte
Non è da escludere che la proprietà degli Spurs decida di cambiare allenatore subito anzichè a fine stagione. Antonio Conte a quel punto che cosa farebbe? Il CorSera ha ricordato come sia stato accostato all’Inter e alla Juventus, che però hanno un problema molto simile, ovvero economico. Il tecnico salentino dovrebbe fare accontentarsi di un ingaggio ben più passo di quello che attualmente percepisce, altrimenti il ritorno sarebbe impossibile.
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