Nel giorno dell’attesissimo sorteggio dei quarti di Champions League, La Gazzetta dello Sport ha intervistato Lele Adani, che ha espresso il suo pensiero sulle possibili avversarie delle italiane. Ce n’è una su tutte da evitare, secondo l’ex difensore nerazzurro: “Il Real Madrid. Semplicemente perché è la più forte: nei vecchi, nei giovani, nei cambi, nell’allenatore, nelle sue 14 Coppe dei Campioni, nel miedo escenico del Bernabeu”.
Un commento, poi, sulle altre due favorite per il trionfo finale: Manchester City e Bayern Monaco. “Il City è “ingiocabile” nel rapporto fra dominio del gioco ed esperienza dei giocatori che lo dominano, ovvero il gap che possono pagare Napoli e Benfica. Ma va fatta una premessa, è una squadra che gioca con una pressione particolare: se non arriva primo, ha fallito. Questo lo fa viaggiare sempre sul filo dell’errore, e qualche errore lo fa: soprattutto se lo attacchi è vulnerabile, umano, e qualcosa concede, come l’anno scorso con il Real, anche perché Guardiola non baratta le sue idee. Il Bayern? Ha perso Lewandowski, ma lui non si è qualificato e il Bayern è ai quarti. Non ha i giocatori più forti, Choupo-Moting non è fra i primi dieci attaccanti al mondo, ma ha una rosa profonda, ritrova Mané, fa le cose a una velocità diversa: nel suo tipo di gioco va sempre sopra ritmo”.
(FONTE: LA GAZZETTA DELLO SPORT)