Andrea Stramaccioni, ospite alla ‘Palermo Football Conference’, è tornato a parlare della sua avventura da allenatore dell’Inter, partendo dalla Primavera: “Avevamo perso a Firenze contro la Fiorentina di Semplici ai rigori, il giorno dopo mi chiama il presidente e ho attaccato perché pensavo che fosse una presa in giro. Quando abbiamo giocato la finale di NextGen Series contro l’Ajax mi giro verso la tribuna e vedo proprio Moratti, e quella sera c’era Juve-Inter”.
Le parole di Stramaccioni
“Un giorno il presidente mi convoca e mi dice che non gli interessava quello che pensavano gli altri, da quel giorno ero il nuovo allenatore dell’Inter. Io sono cascato dalla sedia”.
Le parole di Capello
Fabio Capello al Corriere dello Sport ha parlato del sorteggio: “Ho pensato che le nostre sono state fortunate, tutte e tre. L’Inter poteva prendere ben di peggio. Milan e Napoli si conoscono, proveranno ad annullarsi, saranno attentissime, è il derby di casa. Tra Milan e Napoli chi passa? Il Napoli. Però attenzione: molto dipenderà dallo stato di forma di Theo e Leao a metà aprile. Quei due possono far saltare qualsiasi pronostico, spezzare equilibri. E tra Inter e Benfica? L’Inter, ma solo se si mette a giocare sul serio. L’Inter è la squadra più forte d’Italia, almeno in potenza. Qual è stato il punto di forza delle milanesi negli ottavi? I portieri, Maignan e Onana. Con interventi decisivi. Il Milan a Londra avrebbe potuto anche vincere, ci ha provato almeno. Carletto la Champions l’ha riportata a Madrid grazie al portiere, a Courtois, e l’ha anche ammesso. Il portiere che para è un vantaggio assoluto. Silvano Ramaccioni raccontava sempre una storiella del suo periodo perugino: l’allenatore dice al portiere: “hai letto i giornali stamattina?” E l’altro: “Sì”. “Hai visto quel titolo: Il portiere salva il risultato?”. “Certo, mister ”, risponde . “E allora perché tu non ci salvi mai?”.
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