Prima parte di stagione ad alti livelli, poi la flessione attuale con il gol che manca addirittura dal 18 gennaio fra tutte le competizioni (in Supercoppa contro il Milan) e dal 4 gennaio in campionato, quando la sua incornata costò la prima sconfitta al Napoli. Nel mezzo, i dubbi sul rinnovo. Edin Dzeko, infatti, ha il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno e attualmente guadagna 6 milioni netti l’anno. I primi contatti con l’Inter, la divergenza di vedute sul nuovo accordo (il bosniaco voleva due anni, l’Inter offriva e offre un contratto annuale) e adesso la svolta: il numero 9 ha accettato la durata di un anno per il nuovo contratto in nerazzurro. Significa che, di fatto, il Cigno di Sarajevo ha scelto nuovamente l’Inter.
Come riporta La Gazzetta dello Sport, Dzeko ha dato una sforbiciata del 15% al suo ingaggio, scegliendo di privilegiare il club nerazzurro rispetto alle due offerte concrete che ha in mano da club stranieri e anche fuori dall’Europa, che gli garantivano il biennale alle stesse cifre che percepisce attualmente all’Inter e che gli venivano garantite anche alla Roma. Ha vinto la voglia di rimanere a Milano, città in cui anche la sua famiglia si trova a meraviglia e, a maggior ragione, adesso che è diventato nuovamente papà. A questo punto, manca soltanto l’ok del club nerazzurro, quindi della proprietà.
Tutto lascia pensare che il club nerazzurro confermi l’intesa e si leghi a Dzeko per un altro anno: una scelta dovuta alla stima nutrita verso il giocatore, alle note ristrettezze finanziarie con le quali il club convive ormai da anni e quindi alla situazione in ottica futura dell’attacco nerazzurro.
“Un attacco in cui i punti fermi scarseggiano – scrive la rosea -. Non è un punto fermo Lukaku, non lo è certamente Correa, che finirà sul mercato in estate dopo aver deluso in campo. Pensare che l’Inter possa arrivare a comprare tre nuovi attaccanti da piazzare vicino a Lautaro è complicato. Ecco perché è giusto ragionare su una conferma di Dzeko. E la speranza di Inzaghi è che questa schiarita sul rinnovo faccia da trampolino anche sul piano sportivo. Il tecnico ha bisogno di ritrovare il vecchio Edin, a maggior ragione dentro un attacco in piena difficoltà, che ultimamente ha visto crollare anche il rendimento di Lautaro. I fronti aperti sono tanti, tra campionato e coppe. Toglierne almeno uno, fissare un punto fermo con la permanenza di Dzeko, non può che aiutare“.
(FONTE: LA GAZZETTA DELLO SPORT)