Fra i tanti problemi emersi dall’Inter vista quest’anno in campionato, non c’è soltanto l’enorme numero di sconfitte (9 in 27 partite, una ogni tre) e il dato molto preoccupante sui gol subiti (31). Una delle criticità emerse è, per esempio, quella dell’incapacità di rimontare le partite nel momento in cui si mettono male, ovvero quando si subisce per primi un gol.
Se circoscriviamo il campo al 2023, l’Inter ci è riuscita soltanto una volta, contro una delle squadre destinate a retrocedere, ovvero il 28 gennaio a Cremona. In quella occasione, i nerazzurri risposero al gran gol iniziale di Okereke ribaltando la gara grazie alla doppietta di Lautaro Martinez. Un dato che evidenzia prima di tutto una fragilità psicologica. Come sottolinea il Corriere dello Sport, “le mancanze nerazzurre, però, non sono solo di natura caratteriale, c’è anche una componente tecnica. In genere, trovato il gol del vantaggio, una squadra sta più coperta. E per i nerazzurri superare una difesa schierata e particolarmente attenta è sempre più complicato. A meno che il pallone non giri velocemente e, grazie ai cambi di gioco, non si riesca a creare la superiorità. Adesso, con menti e gambe stanche, le difficoltà non fanno altro che aumentare”.
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