Antonio Di Gennaro, ex calciatore e commentatore tv, è intervenuto a TMW Radio, durante Maracanà, per parlare del futuro di Simone Inzaghi, che rischia di non essere confermato sulla panchina dell’Inter. Tra le critiche che sono state rivolte al tecnico, c’è quella di aver fatto diminuire il valore della rosa: “Una società valuta anche questo ma dipenderà anche dai risultati, lo ripeto. Tempo fa Guardiola diceva che già arrivare agli ottavi di Champions è già un risultato incredibile. Detto da lui che non l’ha rivinta nonostante investimenti importanti… Io sono più per dare continuità. Dobbiamo vedere come finisce il campionato. Lo Scudetto è andato, c’è un discorso Champions in ballo. E’ più fuori che dentro ma deve finire un campionato e può giocarsi le chance in Champions e in Coppa Italia. Non so se basterà, ma dovesse andar bene nelle due coppe magari qualcosa cambia”.
Di Gennaro si è poi soffermato sul possibile ritorno di Antonio Conte: “Anno sabbatico non credo, conoscendo Conte questa rottura era inevitabile. Non credo si fermi. Dopo l’operazione ha espresso il pensiero di tornare in Italia e credo voglia tornare qui. Se va via Mourinho lo vedrei alla Roma. Al Tottenham è arrivato quarto, è come se fosse uno Scudetto. Lui è un prodotto vincente e le società valutato anche questo”.
Nella lunga lista dei possibili sostituti di Inzaghi, c’è anche Thiago Motta, che sta disputando una buona stagione con il Bologna. Nonostante, questo, però, Di Gennaro ha voluto sottolineare la differenza tra l’ex nerazzurro e l’attuale allenatore della Beneamata: “Spezia e Bologna sono squadre diverse, all’Inter devi parlare forte subito. Inzaghi non ha mai cambiato il 3-5-2, Motta cambia spesso invece”.