Decima sconfitta per l’Inter, la terza consecutiva, che la dice lunga sul momento della squadra nerazzurra. Dopo una stagione altalenante, si sta seriamente rischiando la zona Champions League. C’è tempo per riprendersi, ma occorre intervenire immediatamente.
Onana 6,5 – Decisivo in alcuni interventi, forse non impeccabile sul gol, ma comunque sempre a buon livello. Bravissimo nelle ripartenze di piede.
Darmian 6 – Fa il suo lavoro senza infamia e senza lode, ma con la solita precisione.
Acerbi 5,5 – Partita tutto sommato discreta, ma si perde completamente Cabral in occasione del gol.
Bastoni 5,5 – Molto impreciso, soffre in diverse occasioni e sulla rete di Bonaventura, anche lui si fa trovare impreparato.
Dumfries 5,5 – La forza fisica c’è e forse anche la determinazione, prova diverse accelerazioni ma non riesce mai a mettere un pallone decente e si divora anche un gol, non riuscendo goffamente a colpire il pallone.
Barella 6 – Un pochino impreciso rispetto ad altre gare, ma tutto sommato sempre nel vivo dell’azione.
Brozovic 5 – Il regista che conoscevamo probabilmente è rimasto al Mondiale in Qatar. Si fa notare solo nelle battute da corner, peraltro piuttosto prevedibili.
Mkhitaryan 6 – Solita gara di corsa e di sostanza. Crea la più bella occasione della partita, che avrebbe fatto venir giù San Siro, ma la spreca forse per un pizzico di egoismo.
Gosens 5,5 – Non demerita in maniera particolare, ma non si fa trovare nemmeno per iniziative determinanti. Un tran tran piuttosto scontato.
Lukaku 5 – La volontà non manca, la forma fisica è accettabile, ma commette un paio di errori che costano il risultato. Lontano parente del giocatore visto qualche giorno fa con il Belgio. La buona volontà non basta, nel calcio vince chi fa gol.
Correa 5 – Tutto sommato meglio di quanto ci si potesse aspettare. Tuttavia non è mai decisivo e si fa notare pochissimo.
Bellanova 6,5 – Anche in una zona di campo che non è di sua pertinenza, dimostra di avere delle qualità troppo spesso ignorate.
De Vrij 6 – Entra nell’ultima mezzora e fa la sua parte senza sbavature.
Lautaro 5,5 – Dovrebbe spaccare la partita, ma riesce a combinare poco.
Asllani 6 – Ha il pregio di mettersi subito al centro delle operazioni e nel breve periodo in cui è stato in campo, ha fatto sicuramente meglio di Brozovic.
Dzeko 5 – Entra per dar peso all’attacco ed in pratica sbaglia tutti i palloni che tocca.
Inzaghi 5 – Partendo dal presupposto che se Lukaku si divora un gol a pochi centimetri dalla porta vuota, e questa probabilmente non è colpa del mister, va detto tuttavia che sono ormai troppe le gare nelle quali si ripete sempre lo stesso copione. Una fatica enorme a mettere la palla in rete, un numero colossale di occasioni sprecate, ultimo passaggio che ormai sembra diventato irrealizzabile, insomma, un modo di fare e di stare in campo che ormai conosciamo benissimo. Non vogliamo scaricare tutte le colpe sull’allenatore, ma dopo 10 sconfitte e con alcune gare all’orizzonte che saranno assolutamente decisive, forse sarebbe il caso che la dirigenza facesse una profonda riflessione. Se continuiamo così, abbiamo ottime probabilità di andare a sbattere contro un muro.