Le prossime tre partite, se negative, potrebbero essere le ultime di Simone Inzaghi. Lo scrive la Gazzetta dello Sport. “Se la prossima tripletta di impegni tra Juventus, Salernitana e Benfica non innescherà una svolta… addio. Il problema – sottolinea la rosea – è che nemmeno lo straordinario obiettivo dei quarti di finale europei – eccezionale in sé – in questo momento può valergli una conferma. Per il club e per la dirigenza è infatti il campionato che fa da traino, che prima impone con evidenza lo status nel panorama nazionale e pone poi le basi per la stagione successiva. La domenica di Serie A potrebbe teoricamente “regalare” un sorpasso per mano del Milan e un aggancio della Roma: Inzaghi potrebbe trovarsi quindi a + 2 su un’Atalanta quinta e fresca di successo sulla Cremonese. L’esclusione dalle prime quattro squadre del campionato, anche solo difficile da prefigurarsi un mese fa, è insomma lì a un passo. E sarebbe sportivamente una tragedia, vista la penalizzazione della Juventus e visto il ritmo da bradipi che tutta la truppa delle “ex inseguitrici” sta mantenendo. Il chilometrico ritardo dal Napoli spingerà quindi il club verso un cambio di panchina: a fine anno nel migliore degli scenari, entro un paio di settimane in caso di crollo verticale”.