La Gazzetta dello Sport ha riassunto il confronto avuto da Romelu Lukaku con i tifosi nerazzurri che si sono parlati dopo il pari di venerdì pomeriggio. “Il confronto è stato civile, senza eccessi e nato dallo stesso attaccante, che ha ben presente il momento della squadra e l’inquietudine di tutto il tifo nerazzurro, non solo di quelli arrivati in Campania”.
“Nel dettaglio, Rom ha volutamente chiesto scusa per gli errori in campo. Ha ribadito sconsolato come in questo momento i palloni da lui calciati non ne vogliano proprio sapere di entrare. I tifosi hanno sottolineato che, dal loro punto di vista, non serviva certo scusarsi. Conta il sudore, e il belga ne ha versato. Anzi, hanno ribadito di apprezzare la sua prestazione, generosa nonostante i gol sbagliati. E soprattutto la sua volontà di metterci la faccia, a maggior ragione in una situazione così delicata per tutta l’Inter. Va da sé che tutti avrebbero voluto che, accanto al belga, ci fossero stati anche altri compagni. Magari chi quest’anno a turno ha avuto la fascia al braccio. Lukaku, invece, ha ribadito anche con i gesti di essere concentrato in vista del Benfica: le dita picchiettavano sulla testa come per dire “siamo tutti sul pezzo”. E ha poi chiesto fiducia per questo ultimo tratto di strada. Sa quanto serva ora una comunione di intenti. «Tieni tu questo gruppo unito, provateci dando il 100%», l’ultimo messaggio al centravanti prima di rientrare nello spogliatoio”.