Andrea Stramaccioni ha dato il suo parere su Benfica – Inter ai microfoni di Rai Radio 1 a poche ore dal fischio d’inizio. “E’ il primo atto dei quarti di finale di Champions League. La qualificazione in semifinale sarebbe uno spartiacque nella stagione dell’Inter”.
“I problemi in attacco? Le colpe vanno equamente suddivise tra allenatore e giocatori – ha proseguito Stramaccioni -. C’è da dire che c’è stata tanta sfortuna. Ma quella di stasera sarà una partita diversa, c’è poco da preparare se non i dettagli. Con Lautaro titolare, il ballottaggio è tra Dzeko e Lukaku, dipende da cosa ha in mente il mister: Dzeko è più abile a lavorare, a pulire palloni, a far salire la squadra, mentre Lukaku in queste partite può attaccare molto bene la profondità e la linea difensiva. Non dimentichiamoci che stasera il Benfica sarà privo del giocatore più importante del reparto difensivo. Otamendi è il leader della difesa, lo è stato anche della Nazionale argentina campione del mondo, è anche capace di intimidire l’attaccante di riferimento. È una perdita importantissima. Giocherà probabilmente un ragazzo del 2003, potrebbe essere un fattore a livello di esperienza internazionale. Se ci aggiungiamo anche quella di Bah, terzino destro rivelazione della stagione, il Benfica oggi gioca senza mezza difesa disponibile. L’Inter ha le qualità per mettere in difficoltà una squadra fortissima”.
Chiosa sul momento no di Lukaku in fase realizzativa: “Possono esserci tante variabili. Per Lukaku la stagione è stata travagliata tra infortuni e Mondiale. Un giocatore come lui ha bisogno di trovare gol e di stare bene per fare la differenza”.
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