Fabio Capello, intervistato dal Corriere della Sera, non ha dubbi: “Quest’anno in Europa stiamo facendo cose molto belle. Il Napoli ha dato una lezione al Liverpool che l’anno scorso ha perso la finale, il Milan è riuscito nell’impresa di eliminare il Tottenham, l’Inter nei gironi ha spinto fuori il Barcellona. Non può essere casuale, spero sia l’inizio della riscossa. Spero che le società riescano a tenere i giocatori migliori, altrimenti sarà tutto inutile. Anzi, sulla spinta di questi risultati bisognerebbe portare in serie A altri campioni. Sono quelli bravi a fare la differenza”.
Le parole di Capello
“L’Inter a Lisbona ha giocato con personalità, coraggio, intelligenza, senza farsi schiacciare, ribattendo colpo su colpo. Così si fa in Europa. Ora non deve distrarsi a San Siro. Ma ha un bel vantaggio da difendere. Differenza di rendimento tra Serie A e Champions? Bisognerebbe chiederlo ai due allenatori. Pioli contro l’Empoli ha cambiato 5 giocatori, il cinquanta per cento di quelli di movimento, forse sono un po’ troppi. E nell’Inter chi ha fatto la differenza in Coppa, dovrebbe riuscire a ripetersi anche in campionato: è facile giocare solo le partite affascinanti. Vittoria italiana in Champions? Continuo a pensare che giocare contro il Manchester City sia impossibile per tutti. E il Real Madrid è guidato da Ancelotti, che conosce alla perfezione l’alfabeto del calcio. Carlo sa sfruttare le qualità dei suoi giocatori e intuisce le debolezze degli avversari”.
Chiusura su Retegui in azzurro. “Se lo avrei chiamato? Senza pensarci. Immobile segna nella Lazio ma in azzurro molto meno e Scamacca fa fatica in Inghilterra. Mancini deve qualificarsi per l’Europeo e questo argentino ha buone qualità”.
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