I numeri degli attaccanti dell’Inter sono terrificanti: Lautaro non segna dal 5 marzo, Dzeko dal 18 gennaio, Correa non dal 29 ottobre e Lukaku, su azione in campionato, dalla prima giornata. La terza sconfitta di fila in casa in campionato, per giunta senza segnare neppure un gol, crea il panico. Non era mai successo nella storia nerazzurra.
“Mercoledì gli uomini di Inzaghi potranno permettersi anche di perdere 1-0 per centrare la qualificazione alle semifinali di Champions League – scrive Gazzetta.it – ma a una partita importante e delicatissima come quella contro le Aquile di Schmidt, arriveranno con il morale a terra e con molte paure nella testa. Perché non sanno più segnare, perché il quarto posto in campionato si è allontanato e perché, tra i confini nazionali, tutto sembra andare storto. Undici ko in Serie A sono un’enormità per un’Inter che nel 2021-22 ne aveva collezionati appena quattro e che aveva perso lo scudetto all’ultimo turno.
Nelle ultime 5 giornate di A i nerazzurri hanno concluso 113 volte verso la porta avversaria (26 stasera) e hanno segnato una sola volta su azione (con Gosens a Bologna) e una su rigore (con Lukaku a La Spezia). Un dato incredibile che diventa ancora più preoccupante se abbinato a quello dei gol realizzati negli ultimi 12 turni di campionato: appena 10. Nelle prime 18 partite di A le reti erano state 38: la media è passata da 2,1 a 0,8 a incontro. Impossibile trovare una spiegazione logica di fronte a un simile crollo”.