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Tre domande a Simone Inzaghi. Quello che l’Inter non perdona al tecnico…

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Contro il Monza l’Inter ha rimediato la terza sconfitta consecutiva in campionato, l’undicesima in A in totale, la quarta nelle ultime cinque partite. La posizione di Simone Inzaghi, la cui squadra staziona al momento al quinto posto, fuori dalla zona Champions distante due punti, è a forte rischio. Solo così si può leggere il vertice andato in scena a tarda notte quando tutti i dirigenti, compreso il presidente Zhang, hanno incontrato l’allenatore. “L’Inter che non perdona a Inzaghi il peccato originale di aver gettato al vento lo scudetto scorso operando dei cambi scellerati nel famoso derby deciso da Giroud, non comprende certe scelte. – scrive Corriere.it – Ad esempio: perché pur avendo a disposizione una rosa di prim’ordine, con tre partite racchiuse in otto giorni, non ha effettuato contro i brianzoli più cambi?
Perché ha insistito nel mandare in campo giocatori di cui pur si fida ma spremuti come Barella e Mkhitaryan, contro il Monza in evidente deficit atletico?
Perché dà la sensazione di essere troppo dipendente dagli umori dei propri calciatori invece di governarne la loro gestione?
L’incontro fra l’allenatore e tutto il board dirigenziale è durato una ventina di minuti, nei quali pur si sono sottolineate le manchevolezze degli attaccanti: Lautaro non segna dal 5 marzo, Dzeko dal 18 gennaio, Correa dal 29 ottobre, Lukaku su azione dalla prima giornata. Mancano otto partite al termine del campionato e la qualificazione alla prossima Champions è vitale per le casse dell’Inter, già al centro di rumors e speculazioni per la vendita del club”.

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Published by
La Redazione