Fabrizio Biasin, nel suo editoriale su Libero, si è esposto sulla situazione di Simone Inzaghi, attualmente in semifinale di Champions League ma al sesto posto in campionato, dunque fuori dalla massima competizione europea dell’anno prossimo. Queste le parole del giornalista:
“Simone Inzaghi è un tecnico esonerato, lo hanno più o meno capito tutti, lui compreso. Questa cosa può sembrare incredibile, in fondo stiamo parlando di un allenatore semifinalista di Champions, traguardo che all’Inter mancava da un paio di ere geologiche, eppure è così. Potrebbe salvarsi vincendo il coppone a Istanbul, ma per arrivarci deve superare l’ostacolo Milan in semifinale (mica facile) e poi una tra Real Madrid o City in finale. La condizione di questo allenatore è grottesca: in campionato ha perso undici partite, cosa che non è capitata neppure ad alcuni suoi tragici predecessori, ma allo stesso tempo è arrivato al penultimo atto del trofeo più importante del calcio. Ha messo insieme un figurone, l’esatto opposto di quel che è capitato in Serie A. Ecco, il paradosso è servito: l’Inter è tra le quattro squadre che si contendono la coppa, ma non è dentro alle quattro che se la contenderanno“.
Da qui il malcontento della società, come dimostrano le mancate prese di posizione pubbliche in difesa del tecnico piacentino: “Ogni qualvolta Inzaghi dice “accetto le critiche, so distinguere tra quelle legittime e quelle non corrette”, lancia chiari messaggi, sa bene che all’esterno di Appiano c’è chi spinge per prendere il suo posto, ma al momento tiene botta portando avanti questa bislacca stagione che, a oggi, può passare dal fallimento più totale oppure consegnarlo alla leggenda”.
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