Un gol può cambiare il destino di un giocatore? E’ il caso di Joaquin Correa, tornato a segnare (sua la rete del momentaneo 3-1 contro il Benfica) dopo quasi sei mesi. L’Inter tra campionato, Coppa Italia e Champions League giocherà ancora 12 partite in 40 giorni e servirà il contributo di tutti, anche del Tucu, che in questa stagione anche per colpa degli infortuni, ha visto il campo per 1062′. Ora che è in salute troverà più spazio, domenica nel lunch match contro l’Empoli dovrebbe essere titolare per la quarta partita di fila in campionato dopo quelle con Fiorentina, Salernitana e Monza.
“Un finale di stagione che non dovrebbe cambiare il futuro dell’ex giocatore di Sampdoria, Siviglia e Lazio, destinato a fare la valigia – scrive calciomercato.com -. Semmai servirà a metterlo in vetrina, perché salvo sorprese il prossimo anno non giocherà con la maglia dell’Inter, nonostante un contratto in scadenza nel 2025 e la forte volontà del diretto interessato, che non intende cambiare aria. Arrivato a Milano nel 2021 per 30 milioni di euro più uno di bonus, al 30 giugno peserà a bilancio per circa 18 milioni di euro. Per non centrare una minusvalenza Marotta deve trovare un acquirente disposto a spendere quella cifra. Per l’Inter la cessione porterebbe a un risparmio sull’ingaggio: 3,5 milioni di euro netti a stagione, 6,48 all’anno, metterlo alla porta porterebbe a un risparmio di oltre 30 milioni di euro”.