Paolo Condò su Repubblica è tornato a esaltare Romelu Lukaku: “Ha ricordato a tutti di cosa fosse stato capace due anni prima, nell’anno dello scudetto di Conte. Dietro all’attacco del Napoli, di gran lunga il migliore del torneo (67 reti) in coerenza con la superiorità della squadra di Spalletti, nessuno aveva ancora raggiunto il confine dei 50 gol: Lukaku ci porta l’Inter, che poi sale a 51, la doppietta di Leao al Lecce aggiunge poi il Milan alla lista”.
Le parole di Condò
“Il dato è indicativo perché non sempre la capolista fa primavera, per capire la tendenza è meglio misurare il peso degli attacchi sulla concorrenza, e il ritardo rispetto al passato è clamoroso. Abbiamo dovuto attendere la 31esima giornata. L’anno scorso il 2° attacco superò le 50 reti alla 25ª, due anni fa alla 23ª, nel 2018 alla 21ª. Un altro sport”.
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