Beppe Severgnini ha parlato alla Gazzetta dello Sport: “Dopo quello che avevamo combinato nel 2002 non pensavo potesse essere possibile fare peggio. E invece è arrivato il 2003… Che ricordo ho di quella doppia sfida? Beh, è tutto scritto. Il primo libro era uscito da poco ma dopo quella semifinale pensai “mi tocca scrivere nuovi interismi…”. Che poi ogni volta che ripenso a quella partita, alla parata di Abbiati su Kallon, non riesco a darmi una spiegazione…”.
“Guardi, mi è successo tante volte con l’Inter di sapere già in anticipo come andrà. È assurdo, lo so, ma è così. A Madrid non avevo dubbi che avremmo vinto, così come altre volte ero certo della sconfitta. Non ha senso, però le mie sensazioni mi fanno vivere anche questa vigilia con serenità… ma nessuno capirà mai il mio pronostico, ovvio”.