Beppe Bergomi ha parlato a Tutto Mercato Web in vista di Inter-Juventus: “È la partita più sentita, pochi dubbi. La Juve ha un’identità forte: può giocare bene o male, può non piacere, ma tutti remano dalla stessa parte. La partita la fa l’Inter, di solito. Però la Juventus sta lì e concede poco, l’abbiamo visto anche in campionato: magari segna in contropiede e diventa difficile farle gol. Tendenzialmente l’Inter è più brava a giocare, ma più va in là va la partita e più le viene ansia, mentre la Juventus ha un’identità forte. Ce l’ha anche l’Inter, per carità, ma mi aspetto questo tipo di partita”.
“Se fosse in Simone Inzaghi punterei su Romelu Lukaku? Le sue parole dopo Empoli mi hanno fatto pensare, ha detto che la gente non sa che infortunio ha patito. Io ho avuto due compagni come Alessandro Bianchi e Riccardo Ferri che hanno subito dei brutti strappi muscolari: Bianchi non ha più giocato al suo livello, Riccardo ha dovuto rallentare e ha fatto tanta fatica per recuperare. Io mi chiedevo perché Lukaku, questo gigante da quasi 100 kg, non strappasse più: secondo me, nella sua testa ha sempre quella paura di farsi male. E quindi penso sia uno che debba giocare. Nella testa di Inzaghi, tocca a Dzeko, ma vediamo che scelta farà questa sera. Dipende molto dalle sue idee: tante volte ha una sorta di debito di riconoscenza verso i giocatori che l’hanno portato fin qui, però bisogna pensare a cosa è meglio per l’Inter e quindi farei giocare Lukaku”.