L’Inter è la prima finalista della Coppa Italia. Battendo la Juventus per 1-0 con un gol di Dimarco, i nerazzurri guadagnano il diritto di giocarsi probabilmente contro la Fiorentina il secondo trofeo stagionale.
Onana 6,5 – Poco impegnato ma comunque reattivo quando è stato chiamato all’opera.
Darmian 6,5 – La solita sicurezza. Sbaglia pochissimo ed è sempre puntuale negli inserimenti.
Acerbi 7 – Altra grande partita e attaccanti avversari praticamente cancellati.
Bastoni 6,5 – Gara in tutta sicurezza. Gli avanti bianconeri non lo hanno particolarmente impensierito.
Dumfries 6 – Buona volontà, anche un certo strapotere fisico, ma purtroppo le sue iniziative si sono sempre rivelate imprecise.
Barella 6,5 – Bella prestazione, un assist per il gol di Dimarco, buone iniziative ed un grande spavento quando ha accennato un problema muscolare. Probabilmente nulla di grave.
Calhanoglu 6,5 – Torna nel suo ruolo di regista del centrocampo e fa la sua parte come ben sappiamo, tanto che la mediana nerazzurra surclassa nettamente quella bianconera.
Mkhitaryan 6,5 – Giocatore troppo intelligente. Sa sempre trovarsi al posto giusto ed ha una costanza di rendimento in tutta la gara davvero straordinaria. Anche stasera ad alto livello.
Dimarco 7 – Le sue iniziative mettono in grande difficoltà la difesa ospite. Piazza un gol di astuzia ed è pericoloso anche su punizione. Il derby d’Italia lo decide un’interista vero.
Dzeko 6,5 – Si vede poco in fase di finalizzazione, ma nella cucitura del gioco e nelle sponde è praticamente perfetto. Bravo anche a far alzare la squadra.
Lautaro 6 – Prestazione gagliarda, ma purtroppo imprecisa in fase di finalizzazione. Ha fatto alcune buone giocate, ha collaborato con i compagni, ma in un pacio di circostanze poteva assolutamente essere più preciso ed evitarci la sofferenza finale.
Brozovic 6,5 – Entra e riprende il suo ruolo centrale in mezzo al campo. Fa tutto con buona attitudine.
Lukaku 6 – Entra con l’idea di spaccare la partita, ma ha poche opportunità di mettersi in mostra. Comunque determinato e carico.
Correa 6 – Rileva Lautaro, si propone per qualche sponda ma la partita ormai è incanalata.
Gosens 6 – Copre senza problemi sul sempre pericoloso Dimaria e si fa vedere un paio di volte in avanti, mancando di precisione.
Gagliardini s.v.
Inzaghi 7 – Il mister le partite decisive non le sbaglia. Dopo il pareggio dell’andata, questa era una finale anticipata e, come spesso è successo, l’Inter l’ha avuta saldamente in pugno sin dai primi minuti. Con un pizzico di maggiore cinismo, probabilmente si poteva essere sul doppio vantaggio già nel primo tempo, ma comunque la squadra non ha mai dato la sensazione di soffrire particolarmente il gioco avversario. Il ritmo non è stato eccezionale. Il mister ha potuto rotare i suoi giocatori come aveva previsto e per domenica contro la Lazio, la squadra non dovrebbe risentire di particolari fatiche.