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QUELLI CHE DI INZAGHI… Pensieri e parole di commentatori e opinionisti sul Simone nerazzurro (con qualche sorpresa)

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Quando vince è il più bravo, quando perde è il più somaro. Questa l’opinione dei nostri commentatori sportivi di un qualsiasi allenatore dinnanzi ai risultati del campo. Facile, no? Ma la regola vale per tutti, non per Simone Inzaghi. Lui spesso viene criticato (dai soliti noti) a prescindere, ma con qualche eccezione. Facciamo una veloce panoramica…

Fabio Ravezzani, direttore di Telelombardia, la pensa così: “Inzaghi non è il miglior allenatore in Italia o in Europa, è un buon allenatore con qualche limite“.

Sentite Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport: “L’Inter nonostante avesse la rosa più competitiva del campionato in Serie A fa fatica. Conferma di Inzaghi? Non sono sicuro della sua conferma“. E loda Max Allegri: “Allegri è il più grande allenatore italiano vivente dopo Ancelotti”. Letto bene?


Passiamo a Fabrizio Biasin, che è dei nostri (nel senso del tifo), lui difende Inzaghi: “Si discute assai dell’Inter tornata in gran forma e c’è chi riesce a rompere le balle a Inzaghi pure nelle vittorie“.


Chi al momento sta dalla parte di Simone da Piacenza è Michele Criscitiello, direttore di Sportitalia:Noi siamo con Simone Inzaghi. Contro chi in casa sua gli aveva preparato il piattino d’argento e contro quella stampa che si presta regolarmente a scrivere sotto dettatura. Contro i tifosi ciechi e banali. Simone non è Guardiola, lo sappiamo. Ma è un allenatore concreto, brillante e ha gestito benissimo i periodi in cui lo davano per morto o finito“. 

Uno come Lele Adani invece è stato colpito dal ‘sarrismo’: “Per me Maurizio Sarri è il miglior allenatore italiano. L’Inter probabilmente cambierà… Se si prende in esame Sarri per la panchina, si fa bene perché lui è super. È un allenatore incredibile, fantastico, eccezionale“. Ma avrà visto Inter – Lazio? Mah…

Xavieri Jacobelli, direttore di Tuttosport, sta con Simone: “Inzaghi, che di Coppe e Supercoppe tricolori è specialista assoluto, avendo vinto sei finali su sette, ha apposto un altro sigillo di qualità sulla sua stagione. E meno male che sin da settembre, critici prevenuti e allenatori del bar sport sostenevano non fosse adatto a guidare la Beneamata“.


Paolo Condò si sofferma invece sul trattamento dei media nei confronti di Simone Inzaghi completamente diverso rispetto a Stefano Pioli: “I risultati di Inzaghi e Pioli non sono molto diversi. Anzi, Inzaghi ha vinto già un trofeo ed è in finale di Coppa Italia. E non c’è paragone sul trattamento che riceve dai media Pioli rispetto a Inzaghi”.


Fabio Caressa, nelle giornate in cui l’Inter non vedeva la porta, così parlava di Simone Inzaghi: “Tutti se la prendono sempre con Inzaghi ma è importante anche guardare i numeri dell’attacco nerazzurro. Sicuramente Inzaghi avrà le sue colpe e ha fatto i suoi errori ma se gli attaccanti poi non la mettono mai cosa può fare?“.


Antonio Di Gennaro mostra scarsa fiducia sul tecnico di Piacenza: “Inzaghi è l’uomo giusto per vincere uno scudetto con l’Inter? Io pensavo di sì ma vedendo quest’anno qualche dubbio mi sta venendo”.


Chiudiamo con Antonio Cassano, uno che si dice tifoso dell’Inter e che spara sempre su Inzaghi: “A me Inzaghi è anche simpatico, ma non puoi avere così tanto distacco dal primo posto. Se non vince la Champions non va confermato”.



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La Redazione