Simone Inzaghi al termine della vittoria dell’Inter a Verona per 6-0.
“Sorpreso oggi? No, la squadra anche quando non venivano i risultati metteva un impegno folle. Tra 72 ore saremo in campo in una partita difficile.
Niente vie di mezzo in attacco? Siamo in un buon momento, stiamo giocando bene e concretizzando. Abbiamo recuperato uomini importanti e stanno venendo i risultati. Ora ci vuole una grande partita a Roma. Il Verona aveva perso solo con la Fiorentina, la squadra ha avuto un ottimo approccio.
Corsa Champions? Abbiamo l’obbligo di arrivare tra le prime quattro. Il nostro calendario non è semplicissimo ma le insidie sono dietro l’angolo. Il nostro finale di stagione è intenso ma con questo spirito siamo contenti del momento.
Preparazione calibrata per un finale così? Era una speranza. Ho grandissimi professionisti che mi aiutano nel tenere le squadre nel migliore dei modi fino a fine stagione. Ora in campionato abbiamo raddrizzato un pochino la classifica ma non ci dobbiamo fermare.
Siamo tutti uniti, staff e giocatori, per finire la stagione nel migliore dei modi e raggiungere traguardi importanti per la nostra società. Non ascoltiamo le critiche e lavoriamo.
Acerbi gioca sempre? Lo conosco da tantissimo tempo. Ha una concentrazione altissima e riesce a mantenerla per più partite. Domenica aveva commesso un errore, stasera ero in dubbio tra lui e Bastoni e ho preferito lui. Ma anche Alessandro dà grandissima affidabilità.
Altre 100 partite con l’Inter? Ne ho fatte 350 di fila, spero ce ne siano altrettante”.
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