Francesco Coco al Corriere della Sera ha parlato del doppio derby europeo giocato da interista. “Sono quelle partite che se vinci scali l’Everest e se perdi ti fai male. Fu brutto uscire con due pareggi (0-0; 1-1), per fortuna hanno rivisto la regola dei gol in trasferta. Capisco quei tifosi che avrebbero preferito sfidare un’altra squadra, ma vuoi mettere la grandezza di un derby europeo? L’attesa, le emozioni. Sarà storia. Un evento per dire a figli e nipoti “io c’ero”.
Le parole di Coco
“Mi infortunai a cinque minuti dalla fine. Al ritorno, dopo il pareggio di Martins all’84’ scesi nello spogliatoio, da solo: troppa tensione dal vivo. Ascoltai il finale in radio e cercai di interpretare il boato dei tifosi. A un certo punto sentii come un’esultanza: la parata di Abbiati su Kallon. Fine. Arrivarono i miei compagni, tutti in silenzio. Per qualche giorno mi chiusi in me stesso. Eravamo un bel gruppo. I leader? Vieri, Di Biagio e Materazzi. Capitan Zanetti era più silenzioso. Chi vince questo Euroderby? Come in ogni derby non c’è un favorito. Certo Inzaghi sembra avere feeling con le Coppe. Più della tecnica conterà la testa. Io tiferò Milan».
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